MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] si era dedicato alla traduzione di tragedie francesi come il Polliuto di Corneille, la Zaira di Voltaire e il Radamisto e Zenobia di P. Crébillon (tutte e tre le traduzioni sono inedite). Nel 1781, sempre a Parma, fu rappresentata una terza tragedia ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] , come l'ultimogenito Francesco Maria (chiamato Cesare in alcuni alberi genealogici), nato nel 1605. Gli altri figli furono Zenobia, poi moglie del marchese Adorno, probabilmente una Virginia, Giovan Battista, nato a Savona nel 1603 e senatore della ...
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SORANZO, Giovanni
Rosaria Antonioli
SORANZO, Giovanni. – Nacque tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del Cinquecento a Venezia, dal matrimonio dell’avvocato Iacopo Soranzo con Cipriana Badoer, [...] . Luppi - M. Padoan, Como 2012, pp. 703-742. Sui rapporti di Soranzo con il mondo dell’arte intervengono M. Tanzi, La Zenobia di don Álvaro, Milano 2015 e P. Vanoli, Il ‘Libro di lettere’ di Girolamo Borsieri: arte antica e moderna nella Lombardia di ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] , Gian Andrea (1539-1606), sul quale si riversò tutto l'affetto e l'interesse del prozio, che gli diede in moglie Zenobia, figlia del figliastro e pupillo Marcantonio Del Carretto, e lo fece suo luogotenente ed erede dei beni e del titolo principesco ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] di Gatčina, vicino a Pietroburgo, dove Stanislao Augusto Poniatowski, ex re di Polonia e ospite imperiale, ammirò le sue scene per Zenobia in Palmira di P. Anfossi nei teatri dei palazzi di Pavlovsk e di Carskoe Selo e nel teatro dell'Ermitage. Anche ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] , come dimostra lo stile della decorazione scolpita; questo palazzo era quello dei principî di P., Odenato e Zenobia, nel terzo venticinquennio del III sec. d. C., vanamente ricercato finora.
Soltanto il compimento degli scavi definitivi intrapresi ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] in omaggio al futuro imperatore Carlo VI d’Asburgo, all’epoca sul trono di Spagna con il nome di Carlo III: Zenobia in Palmira (Fortunato Chelleri) e Scipione nelle Spagne (congetturale l’attribuzione della musica ad Antonio Caldara, che fu invece l ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] Frugoni come direttore degli spettacoli), ma l’esito fu infelice. Dopo un ritorno ai teatri impresariali e al Metastasio, con Zenobia a Lucca nell’autunno del 1761 e all’Argentina di Roma nel Carnevale seguente, dove fu male accolta, e con Alessandro ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] la decorazione ad affresco del soffitto della "barchessa", databile tra il 1744 e il 1767, e comprendente il Banchetto di Zenobia, la Continenza di Scipione e il Trionfo di Aureliano. Il F. affiancò a questi episodi centrali dai toni aulici delle ...
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TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] 2011, p. 23) e dagli allievi. Tra i soggetti profani Michele tradusse in pittura il disegno della testa allegorica della cosiddetta Zenobia in un ovale oggi alla Galleria dell’Accademia di Firenze, dove fa pendant con un’altra figura muliebre di sua ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...