PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , 116 voti contro 7, l’avvio della costruzione del secondo ordine delle logge della Basilica.
Il 13 aprile 1564 la figlia Zenobia sposò l’orafo Battista della Fede, con una dote di 400 ducati, una somma quasi dieci volte superiore a quella con cui ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] sua posizione di esponente della nuova élite dirigente, era tempo per lui di pensare al matrimonio.
La scelta cadde su Zenobia Revertera dei duchi della Salandra, che l'E. Sposò il 28 maggio 1735; scelta in verità piuttosto discutibile, almeno sotto ...
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(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] gli Iutungi e gli Alemanni scesi in Italia; respinse i Goti oltre il Danubio pur dovendo abbandonare la Dacia. Poiché Zenobia, regina di Palmira, col figlio Vaballato, aveva disconosciuto la sovranità romana, A. occupò il paese e imprigionò i ribelli ...
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Hardy, Oliver (propr. Oliver Norvell, detto Ollie)
Antonio Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Harlem (Georgia) il 18 gennaio 1892 e morto a North Hollywood (California) il 7 agosto 1957. [...] , 30 cortometraggi muti, 43 sonori e 16 lungometraggi. Tre furono i lungometraggi in cui H. comparve senza Laurel: Zenobia (1939; Zenobia o Ollio sposo mattacchione) di Gordon Douglas; The fighting Kentuckian (1949; Dopo Waterloo o Il ritorno del ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] (dramma per musica) e David pentito (oratorio per musica) nel vol. II delle Opere. A parte va considerato il libretto d'opera Zenobia di Radamisto (Vienna, Cosmerovio 1662), a noi noto solo per una copia della stampa, con incisioni di L. O. Burnacini ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] Boschi e A. Robinson; pochi giorni dopo fu attesissima protagonista del Radamisto di Händel e, di li a poco, impersonò Zenobia nel Narciso di D. Scarlatti. Il 19 novembre dello stesso anno cantò ancora come protagonista dell'Astarto di G.B. Bononcini ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] principi finisce ben presto per suscitare una reazione da parte dell'Urbe: nel 272 l'imperatore Aureliano sconfigge Zenobia (che sarà portata prigioniera a Roma) e occupa la città. Diocleziano, nella sua riorganizzazione dell'Impero, rafforza anche ...
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LEGRENZI, Giovanni
Gaetano Cesari
Organista e compositore, nato a Clusone (Bergamo) verso il 1625, morto a Venezia il 21 maggio 1690. La carriera artistica del L. s'iniziò a Bergamo, con la nomina a [...] però di tentare nuovamente la sorte sulle scene veneziane, il L. fece rappresentare nel 1665, ancora in Ferrara, l'opera Zenobia e Radamisto; finché nel 1668 egli si decise a dare il Tiridate innanzi al pubblico del teatro di S. Salvatore. Intanto ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] parte la capitale, caso più unico che raro, le altre città erano infatti di dimensioni assai ridotte. Lo stesso vale per Zenobia sull'Eufrate, una città fondata dalla regina di Palmira e rifondata da Giustiniano tra il 531 e il 550 ad opera degli ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] e tra gli Arcadi di Roma. Di questa fase della sua attività si conoscono comunque solo alcuni titoli: l'opera per musica Zenobia (Messina 1727), i dialoghi L'aurora del sole divino (ibid. 1728), Tobia che guarisce la cecità del padre (ibid. 1728 ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...