EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] E., le tre sorelle, Giovanna, che sposò nel 1521 Valerio Orsini, Caterina, che andò in moglie ad Alfonso Paccaroni, e Zenobia, che divenne moglie di Vincenzo Adami.
A Perugia l'E. trascorse la fanciullezza dedicandosi ben presto alla vita militare ed ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] G. Boggio (in collaborazione con A. Sarti, G. Andreazzi, D. Cimarosa), Londra, King's theatre, il 19 maggio 1793; Odenato and Zenobia, opera in due atti, libr. di Teresa Bandettini, (in coll. con Sarti, G. Giordani, A. Tarchi), Londra, 11 giugno 1793 ...
Leggi Tutto
Nato a Padova nel 1618 da una delle più nobili e antiche famiglie della città, nella prima giovinezza, più che agli studî (di cui non seguì un corso regolare), si diede volentieri alla vita spensierata [...] in Merope, figlia di Aristodemo. Scrisse anche La Galatea, poemetto idillico mitologico; i drammi Bianca de' Rossi e Zenobia di Radamisto, i melodrammi Ippolita e David pentito, rime satiriche e burlesche; l'Alfenore, romanzo giovanile, orazioni, ecc ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] della struttura difensiva, rifornimento d'acqua e presenza di una vicina cava lapidea. Probabilmente gli stessi architetti delle mura di Zenobia a R. applicarono la canonica pianta quadrangolare (550 × 400 m), simile ai castra romani e con il sistema ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] dell’‘antivescovo’ (cfr. P. De Navascués, Pablo de Samosata, cit., pp. 29-32).
43 F. Millar, Paul of Samosata, Zenobia and Aurelian: The Church, Local Culture and Political Allegiance in Third-century Syria, in Journal of Roman Studies, 61 (1971), pp ...
Leggi Tutto
TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] con la gestione di ampie pagine corali e coreutiche, come pure di estesi recitativi accompagnati. Nelle due opere di Monaco, Zenobia e Orfeo ed Euridice, si registra un trattamento concertante dei fiati e una certa indipendenza tra la linea del canto ...
Leggi Tutto
CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] drammi e fece parte della bolognese Accademia dei Filarmonici.
Le opere composte dal C., oltre a quelle già citate, sono: La Zenobia in Palmira (Milano 1710 0 1711); Atalanta (libr. di A. Zeno, Ferrara 1713); Alessandro fra le Amazzoni (libretto di G ...
Leggi Tutto
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] Antonio Porpora, in Eraclea e Astianatte di Leonardo Vinci, Turno Aricino di Leonardo Leo e Vinci, Tito Sempronio Gracco di Sarro, Zenobia in Palmira di Leo e Amore e fortuna e La Lucinda fedele di Giovanni Porta. Nell’autunno del 1725 l’impresario ...
Leggi Tutto
BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] può notare nelle due tele in S. Grata con S.Aurelio e S. Anna che istruisce la Vergine. Ma il ritratto di Zenobia Benaglio (Acc. Carrara, n. 46) e quelli di Antonio Bettani (1768), Antonio Bianchi e forse quello di Simone Pelliccioli (propr. Istituti ...
Leggi Tutto
Di origine illirica e nato il 10 maggio di un anno non bene precisato tra il 214 e il 220, riuscì ben presto ad affermarsi come valente ufficiale. Sembra che già l'imperatore Decio, quand'ebbe a fronteggiare [...] trovò C., personalmente unitario e assoluto, ancora ligio alla tattica temporeggiatrice di Gallieno. È bensì vero che ciò permetteva a Zenobia di sfruttare la situazione a suo vantaggio in Egitto e in Asia Minore; ma di fronte ai barbari i due imperi ...
Leggi Tutto
in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...