Uno degli argomenti usato da Zenone di Elea per dimostrare l'irrealità del moto. Data una qualsiasi distanza tra due mobili, il più veloce (Achille) non potrà mai raggiungere il meno veloce (tartaruga); [...] (Essaisur les données immédiates de la conscience, Parigi 1904, pp. 85 segg.). v. zenoned'elea.
Bibl.: E. Morpurgo, Intorno ai due primi argomenti di Zenoned'Elea, contro il moto, in Giornale critico della filosofia italiana, III (1922), pp. 358 ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , cioè contraddizione. La tesi non ha nulla a che vedere col materialismo. Si tratta del celebre argomento di Zenoned'Elea contro il movimento (il movimento è impossibile perché è contraddizione), ripreso da Hegel - sebbene con intenti opposti - nel ...
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Achille
Achille [Nome di un eroe della mitologia greca] [ASF] Denomin. di uno dei cosiddetti pianetini greci (v. Sistema Solare: V 281 c), scoperto alla specola di Heidelberg nel 1906 sulla stessa orbita [...] relativo al Sole, Giove e, appunto, A.). ◆ [FAF] Paradosso di A. e della tartaruga (anche detto l'Achille): famoso paradosso di Zenoned'Elea: "Se A. concede un vantaggio a una tartaruga in una gara di corsa, non la raggiungerà mai. Infatti, quando A ...
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divisibilita
divisibilità [Der. di divisibile] [ANM] Proprietà di un ente, e in partic. di un numero, di essere divisibile per un altro; la d. di un numero intero per un altro numero intero può essere [...] il quoziente, quali, per es., sono nell'aritmetica i noti criteri di d. dei numeri interi (un numero è divisibile per 2 se termina per 0 presocratica (la sua formulazione viene tradizionalmente attribuita a Zenoned'Elea) e da cui nacque a poco a poco ...
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divisibilita
divisibilità
Il problema della indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente [...] viene attribuita a Zenoned’Elea, mentre in realtà questi non fece che presupporla in taluni dei suoi argomenti, come quello della dicotomia) si sviluppa quel complesso di questioni, che assai più tardi porterà alla concezione dell’infinitesimo e del ...
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Zenone (Zeno) di Cizio
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Cizio (Cipro) nel 336-335 e morto nel 264-263 a.C.; figlio di mercanti, venne ad Atene dove fu alunno del cinico Cratete, dei megarici Stilpone [...] patiti fino alla morte da Z. di Elea, ciò non impedì a un commentatore di Boezio - e, probabilmente, allo stesso D. se questo passo ebbe presente - di riconoscere in quello Z. lo Z. stoico: " Zenon primus philosophus stoicorum fuit, qui invenit orane ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] al fuoco (Eraclito, Empedocle, Zenone di Elea), Aristotele all’azione combinata dell’ 1965), sulle faglie trasformi, che condussero, alla fine del decennio, grazie anche ai contributi di D.P. McKenzie e R.L. Parker (1967), W.J. Morgan (1968), B.L. ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] bisogna passare per tutti gli stati intermedi, attraverso variazioni insensibili); d) assenza di ‘salti’ o di ‘lacune’.
C. degli portava a conseguenze assurde. I famosi paradossi di Zenone di Elea sembra siano appunto una riduzione all’assurdo dell’ ...
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. Corrente filosofica greca, che trasse il nome da Elea (latinamente Velia: v.), città della Magna Grecia. Fondatore della scuola eleatica, secondo la tradizione, fu Senofane di Colofone, che avrebbe in [...] assurdi derivanti dal concetto della molteplicità delle cose, da Zenone di Elea (fiorito intorno al 460 a. C.), scolaro ed ). - Tra i moderni, v. K. Reinhardt, Parmen. u. d. Gesch. d. griech. Philos., Bonn 1916; G. Calogero, Studi sull'eleatismo, ...
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Filosofo della scuola megarica, del sec. IV a. C., nato a Iaso in Caria. Scolaro di Apollonio Crono, pare ne ereditasse il soprannome. La fama di gran dialettico, che lo distinse fra tutti i Megarici, [...] riprendeva in sostanza le argomentazioni di Zenone di Elea, rendendole per qualche aspetto più schematiche 1922, pp. 266-71; id., Über den κυριεύων des Megar. Diodorus, in Sitzungsber. d. Berl. Akad., 1882, pp. 151-159 (Kleine Schriften, I, pp. 252- ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...
Achille
– Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come essere, non essere un A., un eroe, un valoroso....