Pensatore greco (sec. 5º a. C.). Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Una testimonianza del suo pensiero è presente nel Parmenide di Platone.
Vita e pensiero
Secondo [...] caratteristiche tanto strutturali quanto sostanziali dell'argomento zenoniano, basato sulla reductio ad absurdum, cioè prima dovrà giungere al punto D, intermedio tra B e C, e prima ancora al punto E, intermedio tra B e D, e così via all'infinito ...
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Filosofia
Il problema dell’indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente viene attribuita [...] a Zenoned’Elea, mentre in realtà questi non fece che presupporla in taluni dei suoi argomenti, come numero formato dalle ultime tre cifre, oppure se il numero termina con tre zeri; d) un numero è divisibile per 3 se lo è la somma delle sue cifre; ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , cioè contraddizione. La tesi non ha nulla a che vedere col materialismo. Si tratta del celebre argomento di Zenoned'Elea contro il movimento (il movimento è impossibile perché è contraddizione), ripreso da Hegel - sebbene con intenti opposti - nel ...
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Achille
Achille [Nome di un eroe della mitologia greca] [ASF] Denomin. di uno dei cosiddetti pianetini greci (v. Sistema Solare: V 281 c), scoperto alla specola di Heidelberg nel 1906 sulla stessa orbita [...] relativo al Sole, Giove e, appunto, A.). ◆ [FAF] Paradosso di A. e della tartaruga (anche detto l'Achille): famoso paradosso di Zenoned'Elea: "Se A. concede un vantaggio a una tartaruga in una gara di corsa, non la raggiungerà mai. Infatti, quando A ...
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divisibilita
divisibilità [Der. di divisibile] [ANM] Proprietà di un ente, e in partic. di un numero, di essere divisibile per un altro; la d. di un numero intero per un altro numero intero può essere [...] il quoziente, quali, per es., sono nell'aritmetica i noti criteri di d. dei numeri interi (un numero è divisibile per 2 se termina per 0 presocratica (la sua formulazione viene tradizionalmente attribuita a Zenoned'Elea) e da cui nacque a poco a poco ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] erano tali, per es., gli argomenti arrecati da Zenone di Elea contro la molteplicità e il movimento, e sono tali Questo numero reale è definito con 26 parole, quindi deve appartenere a D, dove occuperà un ben determinato posto, diciamo il p-esimo. ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] fisica del continuo come quella proposta da Parmenide, Zenone di Elea e Melisso di Samo; essa è un atomismo che a-b), attraverso il vivente nella sua totalità, corpo e anima (77 d-e, 43 b-c). Il destinatario finale di questo processo di trasmissione ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] i cicli alterni dell'amore e dell'odio. Zenone di Elea difese l'idea parmenidea dell'essere, sollevando, con Boyle, a fine 17° secolo, userà la pompa pneumatica per svuotare d'aria campane di vetro e tentare in vacuo vari esperimenti meccanici, ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] dottrina consente di confutare i famosi argomenti di Zenone di Elea contro l'esistenza del movimento: Aristotele rileva infatti Tolomeo vissuto con tutta probabilità nel I o nel II sec. d.C., menziona anche tutti i trattati contenuti nell'edizione di ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] si dà il caso che gli dèi esistano ma non manifestino segni degli eventi futuri.
d ) Ma gli dèi esistono.
e) Dunque manifestano i segni.
II. a) E di parti – nasceva dal famoso paradosso di Zenone di Elea secondo il quale, in un continuo infinitamente ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...
Achille
– Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come essere, non essere un A., un eroe, un valoroso....