CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] ciceroniane. Della forma dialogica, scelta "ut lectionis fastidium varietate levaretur", il C. ricorda gli antecedenti antichi diZenonediElea, Platone e Cicerone, ma lo scopo è sicuramente fallito: all'opuscolo esegetico mancano vivacità ...
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verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] speculazione successiva, fino all’età moderna, attraversando diversi orientamenti filosofici. Con ZenonediElea e, soprattutto, con Melisso di Samo, il vero-essere di Parmenide assume i tratti dell’eternità e dell’immobilità, che fungeranno, più ...
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Stoici
Gérard Verbeke
La conoscenza che D. ha della scuola stoica non è né molto vasta né abbastanza precisa. Molti pensatori importanti di questa scuola non sono neppure menzionati; è il caso di Cleante, [...] che hanno disprezzato la vita per darsi alla sapienza (III XIV 8).
Bisogna concluderne che qui D. confonda Zenonedi Cizio con ZenonediElea? Quest'ultimo morì fra i più grandi tormenti dopo aver voluto liberare la sua città dalla tirannide. È l ...
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pitagorismo
pitagorismo movimento filosofico e scientifico sviluppato nel v secolo a.C. dagli immediati seguaci di Pitagora di Samo e che attribuiva particolare importanza ai numeri e alle regolarità [...] l’aritmogeometria si rivelò inadeguata ad affrontare i paradossi dell’infinito e del continuo (esposti per esempio da ZenonediElea) e dovette essere abbandonata: aritmetica e geometria presero direzioni diverse e indipendenti. La crisi della scuola ...
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STRATEGO O STRATEGA?
Entrambe le forme sono corrette, ma rispondono a diverse sfumature di significato.
• Stratego, sostantivo maschile derivato dal latino strategum (a sua volta dal greco strategòs), [...] bizantino.
Anche Callia, lo stratego ucciso in combattimento a Potidea, aveva appreso la dialettica alla scuola diZenonediElea (M. A. Levi, Pericle e la democrazia ateniese)
• Stratega, sostantivo maschile derivato dal latino strategum (a ...
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Zenone (Zeno) di Cizio
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Cizio (Cipro) nel 336-335 e morto nel 264-263 a.C.; figlio di mercanti, venne ad Atene dove fu alunno del cinico Cratete, dei megarici Stilpone [...] (cioè il medesimo) e a un " alius philosophus nomine Zenon de quo scribit Valerius " (cioè Z. diElea).
In ogni caso, a parte la considerazione che il ‛ disprezzo della vita ' di Z. diElea non fu testimoniato, come per Socrate e Seneca, col suicidio ...
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Filosofia
Il problema dell’indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente viene attribuita [...] a Zenone d’Elea, mentre in realtà questi non fece che presupporla in taluni dei suoi argomenti, come quello della dicotomia) nasce a poco a poco tutto quel complesso di questioni, che assai più tardi porterà alla concezione dell’infinitesimo e del ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] nota distintiva della scuola eleatica di cui P. fu il capo riconosciuto, e Melisso e Zenone i maggiori epigoni. A questa scavi condotti a Velia (Elea) si sono rinvenute, in momenti diversi, una testa e un'erma acefala recante il nome di P. (1º sec. ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] alla negazione del divenire e del movimento. Il carattere di dimostrazione a queste affermazioni fu dato da Zenone d'Elea (fior. 460 circa), che è il primo a porre l'argomentazione di natura dialettica al posto dell'intuizione. Queste argomentazioni ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] filosofiche degli Eleatici e dei Pitagorici, in Parmenide e in Zenone d'Elea, in Filolao di Taranto, e anche in Empedocle agrigentino: quantunque questa singolare figura di poeta-filosofo, per il suo atteggiamento ieratico entusiastico, ci appaia ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...
Achille
– Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come essere, non essere un A., un eroe, un valoroso....