GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , di cui fu campione Gorgia di Leontini, e nelle opere filosofiche degli Eleatici e dei Pitagorici, in Parmenide e in Zenone d'Elea, in Filolao di Taranto, e anche in Empedocle agrigentino: quantunque questa singolare figura di poeta-filosofo, per il ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] il sec. XII e il XIII, le mura cittadine superstiti in qualche buon tratto, la torre dei Barbarasa e la Rocca S. Zenone abbarbicata ai monti poco fuori della città. Al secolo XIV si possono assegnare il palazzo Mazzancolli e il caratteristico gruppo ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] , detto κακιζοτέχνος (guastamestieri), vissuto all'incirca nella 120ª olimpiade, autore, secondo Plinio, di una statua di Zenone, filosofo stoico fiorito appunto in quella epoca; naturalmente egli non può essere l'inventore del capitello corinzio, se ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] quale Maffei offre un largo commento, è nella Lectura Alberici de Rosate super secunda parte Codicis, Lugduni 1518, in l. Bene a Zenone, C. De quadriennii praescriptione (C. 7, 37, 3), n. 4, f. 111v.
23 Ampie notizie sugli scritti di Alberico e sulla ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] del 1260 (Procacci, 1966, pp. 363-366) si deve la sinopia con la Madonna con il Bambino e i ss. Iacopo e Zenone in origine sulla porta del lato meridionale del duomo (Pistoia, Mus. della cattedrale di San Zeno).Più interessante si presenta il coevo ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] una seria attività erudita, stampando un commentario latino sopra una medaglia d'oro di Arianna Augusta, moglie dell'imperatore Zenone e figlia dell'imperatore Leone (seconda metà sec. V d.C.), rifatto poi in italiano, togliendone la dedica al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino fino al periodo dell'iconoclasmo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi secoli dell’Impero bizantino, [...] , rappresentante del forte partito degli Isaurici, una popolazione bellicosa che annovera numerose truppe nella capitale. A Zenone succede un funzionario civile, Anastasio, che ha il merito di risanare le finanze dell’impero con una serie di misure ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] P. risponde a tutte le critiche contro la dottrina delle idee che egli immagina gli siano rivolte da Parmenide e da Zenone. Superata l'obiezione zenoniana, la tesi di una molteplicità di idee e della loro realtà non poteva ancora essere garantita di ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] del triangolo rettangolo isoscele) costituiva qualcosa d'incompatibile con l'ipotesi stessa.
Allora, per opera degli Eleati (Parmenide e Zenone), si stabilì la teoria che la materia costituisce un continuo, e si riconobbe in pari tempo che il "punto ...
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IMATIO (ίμάτιον, εὶμάτιον, diminutivo di ίμα, εἷμα; lat. vestis)
Serafino Ricci
Il significato più generale della parola è quello di vestito, inteso nel senso più lato; quindi non solo il vestito dei [...] 'imatio degli uomini, che non nei vestiti femminili. Per es. le statue di Sofocle, del Museo Lateranense, di Demostene, di Zenone del Vaticano, nelle quali l'imatio è portato in modo perfetto, ci dànno il tipo classico di questa sopravveste greca dal ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...