Sturm
Sturm Jacques-Charles-François (Ginevra 1803 - Parigi 1855) matematico e fisico francese di origine svizzera. Già precettore del figlio di Madame de Staël, dopo gli studi all’università di Ginevra [...] dimostrò il teorema che porta il suo nome (anche detto regola di Sturm) che permette di calcolare il numero degli zeri reali distinti di un polinomio compresi in un assegnato intervallo. Nel 1836 divenne membro dell’Académie des sciences di Parigi ...
Leggi Tutto
Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] modello di ordine uno con un sol polo e senza zeri, cui corrisponde sovraelongazione zero e rapporto tra guadagno di /(s + ωi). Si dice in tal caso che i poli e gli zeri di W???(s) sono dominanti e lontani vengono chiamati i poli aggiunti in s ...
Leggi Tutto
ROSITI (Rosetti), Giovan Battista
Paolo Cova
ROSITI (Rosetti), Giovan Battista. – Allo stato degli studi, scarse appaiono le notizie sulla vicenda artistica di Rositi, e parimenti limitato risulta il [...] . 50; Az Esztergomi Keresztény Mùzeum Képtàra, a cura di M. Boskovits - M. Mojzer - A. Mucsi, Budapest 1964, pp. 100-102; F. Zeri, Italian paintings in the Walters Art Gallery, I, Baltimore 1976, pp. 224 s.; La Pinacoteca civica di Forlì, a cura di G ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Italian Drawings at Windsor Castle, London 1949, pp. 204-06; A. Puerari, La Pinacoteca di Cremona, Firenze 1951, pp. 93-95; F. Zeri, B. C.: una "Crocifissione", in Paragone, IV (1953), 27, pp. 36-41; E. Tietze-Conrat, Notes on portraits from Campi's ...
Leggi Tutto
SEGNA di Bonaventura
Federica Siddi
SEGNA di Bonaventura. – Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo pittore senese attivo tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento.
La [...] M. Laclotte, De Giotto à Bellini. Les primitifs italiens dans les musées de France (catal.), Paris 1956, pp. 20 s., nota 29; F. Zeri, Un polittico di S. di B., in Paragone, IX (1958), 103, pp. 63-66; J.H. Stubblebine, S. di Buonaventura and the image ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] pp. 76-82; S. Bottari, I grandi cicli di affreschi riminesi, in Arte antica e moderna, II (1958), pp. 142 s.; F. Zeri, Una "Deposizione" di scuola riminese, in Paragone, 1958, 99, pp. 51 s.; C. Volpe, La pittura riminese del Trecento, Milano 1965, pp ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] C. una Madonna già assegnata al Čulinović), in Prilozi Povijesti umjetnosti u Dalmaciji, XX (1975), pp. 106-12 (con riassunto in francese); F. Zeri, Un'Adorazione dei Magi di V. C., in Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 71-74; G. Crocetti, V. C. e ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ di Ser Sozzo
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena e documentato dalla metà ca. del Trecento fino al 1363, anno della sua morte.N., ritenuto da Bichi (Risieduti) membro della nobile [...] Death, Princeton 1951 (trad. it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982, pp. 28, 64, 267-268); F. Zeri, Sul problema di Nicolò Tegliacci e Luca di Tommè, Paragone 9, 1958, 105, pp. 3-16; M. Meiss, Notes on Three Linked Sienese ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] -1650), consiste nel tradurre le nozioni geometriche in nozioni algebriche. Dunque, per esempio, una curva algebrica piana C non è altro che l'insieme degli zeri di un polinomio P(x,y) di due variabili reali x e y:
[1] C={(x,y)∈ℝ2:P(x,y)=0}.
Si dice ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] Si tratta dell'unica opera conosciuta della sua attività nel settimo decennio se si esclude la problematica identificazione del D., ipotizzata da Zeri (1957, p. 55 n. 1; cfr. anche D. R. Coffin, The Villa d'Este at Tivoli, Princeton 1960, p. 44), con ...
Leggi Tutto
dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...