Informazione e computazione quantistica: applicazioni
Mario Rasetti
Schemi diversi di computazione quantistica
La computazione e la teoria dell’informazione quantistiche sono ormai entrate nel complesso [...] cerca di trovare l’hamiltoniana ℋζ di un sistema quantistico caotico tale che gli autovalori dell’energia siano legati univocamente agli zeri della funzione ζ di Riemann. Sino a ora ℋζ non è stata trovata, ma il fisico Wim van Dam, della University ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] giovanili 1912-1922, I, Firenze 1961, pp. 334 s.; L. Grassi, Ingegno di A. M., in Proporzioni, III (1950), pp. 143-163; F. Zeri, A. M.: quattro tavole, in Paragone. Arte, IV (1953), 39, pp. 39-44; F. Bologna, A. M., in The Burlington Magazine, XCVII ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] . 121 nn. 217-219; H. Voss, Die Flucht nach Aegypten, in Saggi e memorie di storia dell’arte, 1957, n. 1, p. 55; F. Zeri, La galleria Pallavicini, Firenze 1959, pp. 184 s. nn. 315-316; F.F. Mancini, Figure e paesi di P. M., in Esercizi, arte, musica ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] , p. 32).
Di notevole interesse anche il Ritratto di Alessandro Alberti con un paggio, ritenuto opera del L. da F. Zeri (Fredericksen - Zeri, p. 152). Il dipinto si trova oggi nella Kress Collection presso la National Gallery of art di Washington e ...
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PROCACCINI, Carlo Antonio
Odette D'Albo
PROCACCINI, Carlo Antonio. – Figlio di Ercole e della sua terza moglie Cecilia Cerva, nacque a Bologna il 13 gennaio 1571. Anche se non si dispone di notizie [...] , Bergamo 1984, pp. 11, 30; A. Morandotti, C.A. P., in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio - F. Zeri, I, Milano 1989, pp. 233 s.; M. Bona Castellotti, Collezionisti a Milano nel Settecento, Firenze 1991, ad ind.; A. Morandotti, in Pittura ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] immaginaria; se f(z) è meromorfa nella regione R limitata da γ e non ha né poli né zeri su γ, risulta I=N₀-N∞, essendo N₀ e N∞ il numero, rispettiv., degli zeri e dei poli che f(z) ha in R, ognuno misurato con la sua molteplicità. ◆ [MTR] [ELT] I ...
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trasferimento, funzione di
trasferimento, funzione di rappresentazione matematica della relazione tra l’uscita e l’ingresso di un sistema fisico il cui comportamento può essere descritto da un sistema [...] la trasformata di Laplace. La funzione di trasferimento consente inoltre di dedurre le condizioni di stabilità del sistema, studiando gli zeri del denominatore, cioè i suoi poli: il sistema è stabile se e solo se nessun polo ha parte reale positiva ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] -596.
10 A. Tartuferi, Il restauro del Polittico di Badia, cit. alla nota 7, p. 27.
11 Per la cimasa del crocifisso si veda F. Zeri, Due appunti su Giotto, in «Paragone», VIII, 1957, 85, pp. 75-87. Per Giotto e i Riminesi si veda A. Volpe, Giotto e i ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] per lo zero, mentre due delle tre date di questa era che non usano il formato del computo lungo avrebbero richiesto zeri se avessero usato quel formato. Questa selezione delle posizioni dello zero è difficile da spiegare, a meno che vi fosse qualcosa ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] le Madonne di F. furono assai apprezzate dal mercato fiorentino e quindi spesso replicate dal maestro e dalla sua stessa bottega.
Zeri (1976, pp. 80-82), a proposito di alcune opere della Walters Art Gallery di Baltimora che ricalcano opere del Lippi ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...