RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] Resta, con introduzione di A. Paredi, Milano 1976; F. Zeri, Un Lelio Orsi trasformato in Correggio, ovvero un archetipo della Orsi e l’expertise collegiale di padre S. R., in Federico Zeri: dietro l’immagine. Opere d’arte e fotografia (catal., Bologna ...
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ROVEDATA, Giovanni Battista
Giuseppe Sava
ROVEDATA, Giovanni Battista. ‒ Nacque verso il 1579-1580 a Trento, figlio del pittore Pietro Antonio e di Eleonora Triangi. Alla prima educazione artistica [...] Coeva è la tela Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia (1616; già Brescia, galleria Armondi), che Federico Zeri (Fototeca Zeri, n. 77904) collegava all’opera registrata nell’inventario del 1637 della collezione del veronese Giorgio Mazzanti, maestro ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] M. Moretti, Guida al castello cinquecentesco e al Museo naz. d'Abruzzo in L'Aquila, s.i.t., pp. 83 s.;F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, ad Indicem; F.Bologna, Roviale Spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento, Napoli 1959, pp. 57 ...
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FORTUNA, Alessandro
Laura Mocci
Nacque probabilmente nel 1596, secondo quanto documentato dal Registro dei morti della parrocchia romana dei Ss. Apostoli.
Il F. e la moglie risiedevano nella parrocchia [...] al Domenichino e a L. Carracci, è riportata alla cerchia del Carracci con la partecipazione di allievi del Domenichino da Zeri (1959). L'attribuzione al F., lasciando perplesso lo Spear (1982) che esclude l'opera sia dal catalogo dello Zampieri sia ...
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funzione polinomiale
funzione polinomiale funzione la cui espressione algebrica è un polinomio. Si tratta di una funzione razionale intera. Una funzione polinomiale è definita ∀x ∈ R; il suo grado è [...] Il suo andamento grafico, a meno di punti di massimo e di minimo relativi intermedi, è crescente o decrescente.
Gli zeri reali di una funzione polinomiale sono al più n, ognuno considerato con la sua molteplicità (→ algebra, teorema fondamentale dell ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] di Sturm: scelti a piacere due numeri a e b (con a<b) per i quali non si annulli p(x), il numero degli zeri di tale polinomio appartenenti all’intervallo (a, b) è dato dalla differenza w(a)−w(b) fra il numero delle variazioni di segno che presenta ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] le pulsazioni ω e in ordinata 20 log10 ∣F(s)∣. Il diagramma è formato da una spezzata con i vertici in corrispondenza degli zeri e dei poli di F(s) ed è costruibile facilmente perché in corrispondenza di uno zero o di un polo si ha una variazione ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 146; J. White, The Birth and Rebirth of Pictorial Space, London 1957 (trad. it. Nascita e rinascita dello spazio pittorico, Milano 1971); F. Zeri, Due appunti su Giotto, Paragone 8, 1957, 85, pp. 75-87; C. Gnudi, Giotto, Milano 1958; id., Il passo di ...
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BARONZIO, Giovanni
D. Benati
Pittore riminese attivo nella prima metà del 14° secolo. Nel 1345 firmò ("Anno D(omi)ni mill(esim)o CCC XL q(uin)to t(em)p(or)e Clementis p(a)p(e) oc opus fecit Iohannes [...] di Cristo, Venezia, Gall. dell'Accademia, inv. nr. 559).Il problema degli inizi di B. è stato altresì ipoteticamente affrontato da Zeri (1958, p. 53), propenso a riferirgli l'ala di dossale con Storie di Cristo, già Corvisieri e ora nella Gall. Naz ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1994) vede nel ciclo una collaborazione tra il giovane Giotto e il maturo Pietro Cavallini, mentre Zanardi e Zeri (in Zanardi, Zeri, Frugoni, 1996) preferiscono suddividere le varie scene tra due o tre maestri principali, tra cui Pietro Cavallini, ma ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...