VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] dell’Albani e del Domenichino nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d’arte, XLII, 1957, pp. 266-277; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma, Firenze 1959, p. 286; L. Salerno, The picture Gallery of Vincenzo Giustiniani II: The Inventory ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] , in Rivista d'arte, XXIV (1942), pp. 64-69; R. Langton Douglas, Piero di Cosimo, Chicago 1946, pp. 67-70, 103, 119; F. Zeri, Il Maestro della Madonna di Manchester, in Paragone, IV (1953), n. 43, pp. 18, 21, 25; Id., A. Berruguete,ibid., p. 50; R ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] Paragone, XXXIV (1983), 395, pp. 4-9, 14-18; Dipinti toscani e oggetti d'arte dalla Collezione Vittorio Cini, a cura di F. Zeri - M. Natale - A. Mottola Molfino, Vicenza 1984, pp. 9 s.; E. Biagi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] , London 1968, pp. 61 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, in Arte in Emilia, IV, Parma 1971, pp. 40 s.; B. B. Fredericksen-E Zeri, Census of Pre-Nineteenth-Century Italian Paintings in North American Public Collections, Cambridge, Mass., 1972, p. 48; F ...
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numero primo
numero primo numero intero maggiore di 1 che ammette solo divisori banali, cioè 1 e sé stesso. Questa proprietà, che nell’ambito dei numeri interi coincide con quella di primalità, va più [...] risulta legato alla distribuzione dei numeri primi; pertanto la dimostrazione dell’ipotesi di Riemann sulla distribuzione degli zeri complessi della funzione zeta avrebbe forti ripercussioni sulla distribuzione dei numeri primi (→ Eulero, prodotto di ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] , A Document for the Fresco Technique of Matteo Giovannetti in Avignon, Studies. An Irish Quarterly Review 54, 1975, pp. 368-378; F. Zeri, Un cimelio di Matteo Giovannetti, in Diari di lavoro. 2, Torino 1976, pp. 11-14; E. Castelnuovo, Avignone e la ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] catalogo del cosiddetto Maestro dei Paesaggi Kress (Zeri), oggi riconosciuto come Giovanni di Lorenzo Larciani, Gazette des beaux-arts, s. 6, LII (1958), pp. 113-190; F. Zeri, Eccentrici fiorentini, in Bollettino d'arte, XLVII (1962), pp. 220, 222 s ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] , Tintoretto, Palma il Giovane e Veronese. Il tentativo di "adattare il colore veneto al disegno della maniera toscana" (F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1971, p. 109) diventa la preoccupazione costante del C. a partire da questi anni e la ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Facciate graffite e dipinte in Roma. Arezzo 1938, p. 34; P. Pecchiai Il Gesù di Roma, Roma 1952, ad Ind.; F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, p. 103; P. A. Riedl, Zur oeuvre des Ventura Salimbeni, in Mitteil. des Kunsthistor. Institutes in ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] soggiorno spagnolo di G. Starnina e sull'identità del Maestro del Bambino Vispo, in Prospettiva, 1976, n. 6, pp. 11-29; F. Zeri, Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 44 s.; Peinture italienne (catal., Avignone), a cura di M. Laclotte, Paris 1977, p ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...