GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] , Salvator Rosa e Nicolò Simonelli: due accademie e una caricatura, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 630-639: studi di raggio più circoscritto ma che toccano rilevanti questioni, come la genesi dell'idea ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] partire dal 1567 da vari miniatori, uno dei quali di cultura lombarda, più specificamente cremonese, identificato da F. Zeri con Raffaello da Cremona (comunicazione scritta).
Sono invece assai complessi i legami tra Francesco Binasco (o maestro B. F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo State Portrait si rinnova ad opera di Rubens, van Dyck e Bernini e si [...] psicologica si allenta “cristallizzandosi attorno al precetto del bello e del nobile, del dolce e del grazioso” (F. Zeri).
Quando ritrae la superba aristocrazia genovese sullo sfondo di terrazze, colonne, e tendaggi (Paola Adorno, marchesa Brignole ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] bulinature sull'oro e persino la punzonatura a quadrati dell'aureola, che confermano l'assegnazione a J. già proposta da Zeri (Carli, 1961). Potrebbero appartenergli inoltre i due Santi con rotuli (presentati come di scuola pisana del XIV secolo alla ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] Ascesa delle anime dal purgatorio in paradiso nella chiesa di S. Francesco a Todi, rinvenuto solo nel 1975 e attribuito da F. Zeri a J. (Grondona). Riferibili alla stessa data sono, tra l'altro, la Madonna della collezione Kress (k. 157) nella Baylor ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] per l'aristocrazia e l'alta borghesia, nonché per artisti e uomini politici del tempo (T. Salvini, P. Mantegazza, F. Zeri, G. Grasso, M. Maraviglia, prof. Regard). Nello stesso anno, tornò al quadro di composizione, col Rosario dei feriti (Firenze ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] . privata a Roma, il S. Francesco stigmatizzato della Galleria Sabauda di Torino ed il S. Michele, s. Onofrio e s. Andrea della collezione Zeri a Mentana (cfr. Navarro, 1982, p. 48 e fig. 13 a p. 49). Risale a questo periodo il contatto con l'Ordine ...
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NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] fu depositata due anni dopo in S. Giustina, e un S. Girolamo oggi non rintracciato ma documentato da una fotografia presso la Fondazione Zeri di Bologna.
Nel 1622 Naselli fu a Modena, dove copiò per il duca Cesare d’Este la Madonna di s. Giorgio del ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] italiana – da Carmelo Bene a Natalia Ginzburg, da Primo Levi a Carmelo Samonà, da Giorgio Bassani a Federico Zeri, ecc. – erano invitati a illustrare i loro ascolti preferiti. Dall’incontro con Giorgio Manganelli, ospite della trasmissione nel ...
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MIGLIONICO, Andrea
Mario Epifani
MIGLIONICO, Andrea. – Nacque il 30 nov. 1662 nel borgo lucano di Miglionico da Francesco de Marrella e da Porzia de Raucio. Il cognome con cui è noto gli sarebbe stato [...] ), pp. 157-176; L. Galante, La natura morta in Puglia e in Basilicata, in La natura morta in Italia, a cura di F. Zeri, Milano 1989, II, pp. 970 s.; M. Pasculli Ferrara, in Angelo e Francesco Solimena. Due culture a confronto (catal., Pagani-Nocera ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...