GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] de l'art français, II (1853-54), p. 309; M.Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, II, Paris 1856, p. 300; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma, Firenze 1959, pp. 143, 182; R. Cocke, P.F. Mola, Oxford 1972, pp. 64 s., 68, 70 s., 75; J ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] Carpegna, in Catalogo della Mostra del '700 a Roma, Roma1959, pp. 44 s.; M. Catelli Isola, ibid., pp. 405-407; F. Zeri, Catalogo della Galleria Pallavicini, Firenze 1959, pp. 25-27, figg. 2-9; J. Meyer, Allgem. Künstler-Lexikon, II, Leipzig 1878, pp ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] e Masaccio e altri studi sul Quattrocento, edizione delle opere complete di R. Longhi, VIII/1, Firenze 1975, pp. 143-177); F. Zeri, Alvaro Pirez: tre tavole, in Paragone, 59 (1954), pp. 44-47; F. Bologna, Opere d’arte nel Salernitano dal XII al XVIII ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] da Rimini.
Altre opere attribuibiIi con buona sicurezza al C. sono un Ercole che fila nella Galleria Pallavicini a Roma (F. Zeri, La Galleria..., Roma 1952, p. 92), una Cena ad Emmaus conservata nello Statens Museum for Kunst di Copenaghen (H. Olsen ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] s.; F. Navarro, La pittura a Napoli e nel Meridione nel Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 1987, II, pp. 461 s., 622; F. Abbate, Campania, in Diz. della pittura e dei pittori, I, Torino 1989, p. 519; P ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] critical and historical Corpus of Fiorentine Painting. The Fourteenth Century, sect. III, vol. V, New York 1947, pp. 141-240; F. Zeri, Note su quadri italiani all'estero, I, Ricostruzione di un dossale di A. Nuzi, in Bollett. d'Arte, XXXIV (1949), pp ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] (1933-34), p. 24; L. Coletti, Gli affreschi della "Sagra" di Carpi e A. A., ibid., XXX (1936-37), pp. 189 ss.; F. Zeri, Arcangelo di Cola da Camerino: due tempere, in Paragone, I, 7 (1950), p. 33; C. Padovani, La critica d'arte e la pittura ferrarese ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] s.d. (ma 1970), p. 16; L. Leporini, Ascoli Piceno. L'architettura dai maestri vaganti ai giosafatti, Ascoli Piceno 1973, p. 288; F. Zeri, Aggiunte a Paolo da Visso, in Diari di lavoro 2, Torino 1976, p. 51; D.G. Crocetti, La pittura di fra Marino ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] di figure. È senz'altro a questa capacità che De Dominici si riferisce parlando di "figure proprie e ben situate". Federico Zeri (in Marshall, p. VII) ha rilevato che tale fusione assume oggi un risalto minore rispetto a quello che doveva avere un ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] , Salvator Rosa e Nicolò Simonelli: due accademie e una caricatura, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 630-639: studi di raggio più circoscritto ma che toccano rilevanti questioni, come la genesi dell'idea ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...