FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] s.; F. Navarro, La pittura a Napoli e nel Meridione nel Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 1987, II, pp. 461 s., 622; F. Abbate, Campania, in Diz. della pittura e dei pittori, I, Torino 1989, p. 519; P ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] critical and historical Corpus of Fiorentine Painting. The Fourteenth Century, sect. III, vol. V, New York 1947, pp. 141-240; F. Zeri, Note su quadri italiani all'estero, I, Ricostruzione di un dossale di A. Nuzi, in Bollett. d'Arte, XXXIV (1949), pp ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] (1933-34), p. 24; L. Coletti, Gli affreschi della "Sagra" di Carpi e A. A., ibid., XXX (1936-37), pp. 189 ss.; F. Zeri, Arcangelo di Cola da Camerino: due tempere, in Paragone, I, 7 (1950), p. 33; C. Padovani, La critica d'arte e la pittura ferrarese ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] s.d. (ma 1970), p. 16; L. Leporini, Ascoli Piceno. L'architettura dai maestri vaganti ai giosafatti, Ascoli Piceno 1973, p. 288; F. Zeri, Aggiunte a Paolo da Visso, in Diari di lavoro 2, Torino 1976, p. 51; D.G. Crocetti, La pittura di fra Marino ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] , Paragone 9, 1958, 107, pp. 58-61.
R. Longhi, Una mostra a Verona, Approdo letterario 4, 1958, 4, pp. 3-11.
F. Zeri, Un'aggiunta alla cerchia di Altichiero, Paragone 9, 1958, 107, pp. 61-63.
G. L. Mellini, La ''Sala grande'' di Altichiero e Jacopo d ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] di figure. È senz'altro a questa capacità che De Dominici si riferisce parlando di "figure proprie e ben situate". Federico Zeri (in Marshall, p. VII) ha rilevato che tale fusione assume oggi un risalto minore rispetto a quello che doveva avere un ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] , Salvator Rosa e Nicolò Simonelli: due accademie e una caricatura, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 630-639: studi di raggio più circoscritto ma che toccano rilevanti questioni, come la genesi dell'idea ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] partire dal 1567 da vari miniatori, uno dei quali di cultura lombarda, più specificamente cremonese, identificato da F. Zeri con Raffaello da Cremona (comunicazione scritta).
Sono invece assai complessi i legami tra Francesco Binasco (o maestro B. F ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] bulinature sull'oro e persino la punzonatura a quadrati dell'aureola, che confermano l'assegnazione a J. già proposta da Zeri (Carli, 1961). Potrebbero appartenergli inoltre i due Santi con rotuli (presentati come di scuola pisana del XIV secolo alla ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] Ascesa delle anime dal purgatorio in paradiso nella chiesa di S. Francesco a Todi, rinvenuto solo nel 1975 e attribuito da F. Zeri a J. (Grondona). Riferibili alla stessa data sono, tra l'altro, la Madonna della collezione Kress (k. 157) nella Baylor ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...