Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] le due equazioni f(x)=0, g(x)=0 abbiano almeno una radice comune. Se
[1] formula
e si indicano con α0, α1, …, αn gli zeri di f(x) e con β0, β1, …, βm quelli di g(x), espressioni analitiche del r. sono:
(nell’ultima di esse il prodotto va eseguito ...
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logaritmo
logaritmo [Der. del lat. logarithmus, dai gr. lógos "proporzione" e arithmós "numero"] [ALG] Dati un numero reale positivo x e un numero a reale, positivo e diverso da 1, l. di x nella base [...] è poi in ogni caso immediato (essa è uguale al numero delle cifre intere del generico numero x diminuito di un'unità se x≥1 e al numero degli zeri precedenti le cifre significative, ivi compreso quello prima della virgola, preso negativamente, se x ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di ℝm a un sottoinsieme di ℝn, ha misura nulla se m=n, oppure se m>n ma q≥m−n+1.
Gli zeri della funzione ζ. Il norvegese Atle Selberg compie un significativo passo avanti nello studio delle proprietà della funzione ζ. Egli dimostra che, detto N(T ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] .: v. gas, teoria cinetica dei: II 823 f. q Tensore di H., o di energia impulso: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 83 f. ◆ Teorema della base di H.: v. varietà algebrica: VI 473 a. ◆ Teorema di H. degli zeri: v. varietà algebrica: VI 473 a. ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] si può dimostrare in base alle proprietà di analiticità della funzione zeta di Riemann. La stessa ipotesi di Riemann (assenza di zeri non banali della funzione zeta di Riemann, con parte reale ≥s₀>1/2) è equivalente all'affermazione che δ(N ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] la funzione ζ, tuttora indimostrata, segue
se α>1/2. L'inglese Martin Huxley, usando stime di densità per il numero di zeri della funzione ζ, ottiene
se α>7/12. A parte un leggero miglioramento successivo, dovuto a R. Heath-Brown, questo è ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] topologica sono sorprendenti. Per esempio, per ogni numero finito p>k esiste una successione (p+1)-periodica che contiene p zeri tra due 1, e pertanto in Jk vi sono infinite orbite periodiche. Se prendiamo una successione nella quale i p numeri ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] estende la portata dei metodi di grande crivello, utilizzandoli per ottenere stime, dette di densità, per il numero di zeri delle funzioni L di Dirichlet. Ne deduce una limitazione sul resto nel teorema dei numeri primi nelle progressioni aritmetiche ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...