L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] ‒ ha quindi tanto un contenuto 'algebrico', la lunghezza come valore assoluto, quanto uno 'geometrico', il seno dell'angolo tra le due , mentre il prodotto interno di due unità diverse è zero. In questo modo Grassmann può dedurre le proprietà di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] del sistema di numerazione decimale, che attribuendo a ciascuna delle prime nove cifre e allo zero un valore di posizione oltre che quello assoluto, permette di scrivere con facilità qualsiasi numero: tale scoperta era stata attribuita da alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] per l’aritmetica, ancor oggi universalmente noti con il suo nome: zero è un numero naturale; il successore di un numero naturale è matematica e il Formulaire
Per conservare alla matematica l’assoluto rigore che le è proprio, e ispirandosi all’ideale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] lasciano tradurre in particolari prodotti progressivi uguagliati a zero. Così per esempio:
Un'altra fondamentale specie eccettuata, derivano come casi particolari, dal calcolo geometrico assoluto. L'opinione di taluni per cui il calcolo geometrico ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] sui concetti di massa e forza, nonché sul valore assoluto delle determinazioni di spazio e tempo; essa consente di i valori iniziali di x, ẋ è interno a Cl, la x tende a zero, cioè il sistema tende alla posizione di equilibrio; se è compreso fra Cr-1 ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] limite di tale rapporto quando si faccia tendere a zero l'area dell'elemento. Questa definizione è partic. 533, ρcr/ρi²0.633, Tc/Ii²0.91, con T temperatura assoluta e ρ densità. Grande importanza hanno le considerazioni sulla p. critica nell' ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] l'origine dei t. o istante iniziale o t. zero; agli eventi posteriori all'istante iniziale si attribuisce ascissa del sistema di riferimento); non ha più senso quindi parlare di t. assoluto, ma solo di t. relativo e la misura del t. risulta correlata ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] che, per ogni n>p, la differenza an-l sia in valore assoluto minore di ε; per es., la successione 1, 1/2, 1/3,..., condizione che la funzione contenuta a denominatore sia diversa da zero. Il principio non è applicabile quando conduce a forme ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] che su ognuno resti la sua carica indotta); misurando il valore assoluto q di una qualunque delle due cariche, è D=q/ . l'insieme dei numeri naturali, in cui elemento base è lo zero e operazione definitoria è quella di passaggio al successore. ◆ [FAF] ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] cambia di segno, conservando inalterato il suo valore assoluto, per una sostituzione non circolare dei fattori. Il il suo modulo. ◆ [ALG] V. nullo: v. il cui modulo è uguale a zero (v. sopra: [ALG]). ◆ [ALG] V. ortogonali: v. varietà riemanniane: VI ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...