Metodo elettrochimico di analisi, impiegato per lo studio dei fenomeni di adsorbimento sull’elettrodo di lavoro. Consiste nel variare il potenziale di tale elettrodo in misura che la corrente passi dal [...] valore zero al valore massimo, e nel misurare la quantità di carica che attraversa l’interfaccia elettrodo-soluzione durante la variazione suddetta. ...
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relativo
relativo aggettivo che, se riferito a un numero, indica il fatto che il numero può essere positivo, negativo o nullo. Poiché il segno + può essere omesso, un numero diverso da zero cui non sia [...] anteposto alcun segno, va considerato positivo. Con il simbolo Z si indica l’insieme dei numeri interi relativi.
☐ In informatica, relativamente a un foglio elettronico, si distingue tra riferimento assoluto ...
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distribuzione di Fermi
Giuseppe La Rocca
Funzione di occupazione degli stati da parte di particelle che obbediscono alla statistica di Fermi, tipicamente gli elettroni, all’equilibrio termico. Ogni [...] esclusione di Pauli per cui al più una particella può occupare un dato stato. La funzione di distribuzione di Fermi risulta quindi allo zero assoluto una funzione a gradino, pari a 1 fino a una certa energia (energia di Fermi EF o livello di Fermi) e ...
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triplometro
triplomètro [Comp. di triplo e metro] [GFS] Nella topografia, asta per la misurazione diretta di lunghezze non grandi, graduata di cm in cm e talora anche di mm in mm, da zero a 3 metri. ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] , che tale principio era una legge più o meno approssimata alle temperature ordinarie ma rigorosamente vera in prossimità dello zero termodinamico, cioè che in tale condizione di temperatura la variazione d'entropia è nulla. Conosciuta così, in uno ...
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Sviluppo e stampa
Mario Bernardo
Serie di operazioni di carattere chimico-fisico che portano a rivelare l'immagine fotografica e la rendono proiettabile. Nel cinema si opera in due tempi: con lo sviluppo [...] i codici a barre, si procede a montare il negativo originale scena del film per la stampa della prima copia (copia zero) dal montato elettronico.
Stampa di serie. - Per questa fase si può seguire il metodo per proiezione su pellicola o quello per ...
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Artista tedesco (n. Lollar 1931). Compiuti gli studî di filosofia all'università di Colonia, si è interessato in modo particolare della struttura dinamica del colore e della luce. Tra i fondatori di Gruppo [...] Zero (1958-66) ha poi svolto ricerche ottico-cinetiche su grande scala, realizzando, tra l'altro, il grandioso "progetto Sahara" (1968; composizione di "oggetti di luce" in pieno deserto). Per l'esposizione universale di Osaka (1970) ha istallato " ...
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Obbligo di vaccinare i ragazzi in età scolare
Giovanni Pescatore
Con le modifiche introdotte dalla l. 31.7.2017, n. 119, di conversione del d.l. 7.6.2017, n. 73, cd. decreto Lorenzin, per i minori [...] introduce in via sanzionatoria. Ha suscitato perplessità, innanzitutto, la scelta compiuta dalla nuova normativa di scriminare i minori di età da zero a sei anni, rispetto a quelli da sei a sedici, ponendo solo per i primi il divieto di accesso/la ...
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numero
numero ente matematico primitivo, la cui nozione ha origine dall’operazione intuitiva del contare, dalla quale risulta la successione dei numeri naturali (uno, due, tre ecc.), nei quali oggi si [...] il loro uso insensato. Di diverso avviso è però Cartesio: egli giudica assurda la pretesa di rappresentare quantità minori di zero; tuttavia ne dà una giustificazione indiretta, basata sul fatto che da un’equazione se ne può sempre ottenere un’altra ...
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Filosofia
Il problema dell’indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente viene attribuita [...] altro senza eseguire effettivamente la divisione. Le principali sono: a) un numero è divisibile per 2 se termina con cifra pari o con zero; b) un numero è divisibile per 4 se lo è il numero formato dalle due ultime cifre, oppure se il numero termina ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...