polinomio, zero di un
polinomio, zero di un o radice di un polinomio, in algebra, per un polinomio p(x) a coefficienti in un campo K è ognuno degli elementi α del campo K tale che p(α) = 0. Un polinomio [...] può avere più zeri coincidenti e, dato uno zero α, il massimo numero naturale m per cui (x − α)m divide p(x) è detto molteplicità di α in p(x). Per esempio, il polinomio x 3 − 2x 2 + x ha come zeri i numeri 1 e 0, il primo con molteplicità uguale a 2 ...
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funzione, zero di una
funzione, zero di una valore della variabile indipendente in corrispondenza del quale una data funzione è nulla. Graficamente uno zero di una funzione indica un punto in cui il [...] grafico della funzione interseca l’asse delle ascisse. Per esempio, gli zeri della funzione polinomiale y = x3 − x si ricavano dall’equazione x3 − x = 0 e sono, quindi, x1 = −1, x2 = 0 e x3 = +1. In corrispondenza ...
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SUFFISSI ZERO, DERIVATI A
I derivati a suffisso zero (detti anche a derivazione immediata) sono parole ➔derivate formate senza il ricorso ad alcun suffisso; si tratta soprattutto di nomi astratti che [...] derivano da un verbo
abbandonare ▶ abbandono
rettificare ▶ rettifica
scorporare ▶ scorporo ...
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Storico italiano (Zero Branco 1922 - Venezia 2001); prof. univ. dal 1966, insegnò storia moderna a Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1988). Si occupò di storia politico-religiosa veneziana, di storia [...] giuridica degli inizî dell'età moderna e curò, in collab. con la moglie Luisa Cozzi, l'edizione di varie opere di Paolo Sarpi: ricordiamo in partic. il volume Paolo Sarpi. Opere (1969) per i "classici ...
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CTZ (Certificato del Tesoro Zero-coupon)
CTZ (Certificato del Tesoro Zero-coupon) Titolo senza cedola (anche detto Zero-Coupon Bond, ZCB), ovvero in cui l’emittente non paga interessi (cedole) durante [...] la vita del titolo, ma solo una somma pari al rimborso del debito alla scadenza. In Italia i CTZ vengono emessi dal ministero dell’Economia e delle Finanze allo scopo di finanziare il debito pubblico, ...
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zeromodale
zeromodale [agg. Comp. di zero e modale] [ALG] Di curve iperboliche o sim. con un massimo all'infinito. ◆ [PRB] Di una distribuzione statistica o di una curva di frequenza non avente alcun [...] valore modale o di massima frequenza ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] a. C. (iscrizione del re buddhista Aśoka, v.), ma non per le sole unità. e quindi senza valore di posizione e senza zero. Il modo decimale di esprimere a parole i grandi numeri nella lingua sanscrita e l'uso di numeri enormi per i calcoli astronomici ...
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Nell’algebra, numero reale minore di zero; il concetto si estende a insiemi più generali di quello dei numeri reali, per es., a un corpo ordinato; per elementi n. si intenderanno allora quegli elementi [...] , se una grandezza può assumere valori maggiori o minori di un suo determinato valore (per es., le temperature centigrade rispetto allo zero, le quote rispetto al livello del mare ecc.), si conviene di considerare valori n. quelli minori di ...
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azzeramento
azzeraménto [Der. di azzerare, da zero] [MTR] Operazione, effettuata agendo su appositi dispositivi di strumenti di misura provvisti di indice e scala graduata, avente lo scopo di far coincidere [...] quando allo strumento non è applicata la grandezza da misurare, in modo che l'indicazione sulla scala graduata non sia affetta da un errore sistematico. ◆ [MTR] Misurazione per a.: quella eseguita con il metodo di zero: v. misure fisiche: IV 46 f . ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] 8.4.5.17 e 8.3.2.10; ciò suggerisce che ciascuna delle date abbia uno spazio vuoto per lo zero. L'assenza di ogni zero esplicito concorda con gli schemi delle espressioni linguistiche e con l'uso antico dei Babilonesi e degli Indiani, poi venuto meno ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...