Scultore tedesco (n. Wendorf 1930). Ha studiato a Berlino (1949-55) e Düsseldorf (1955-57). Dal 1957 ha usato come mezzo espressivo, nell'elaborazione della maggior parte delle sue opere, i chiodi, sistemandoli [...] , introducendo poi anche fonti luminose e dischi rotanti; dal 1963 ha cominciato a lavorare anche su strutture tridimensionali. È stato tra i promotori del gruppo Zero (1961-66). Dal 1974 al 1995 ha insegnato all'Accademia d'arte di Düsseldorf. ...
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Regimi penitenziari differenziati. La tutela delle detenute madri con figli minori
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiLa tutela delle detenute madri con figli minori
Nell’ambito della direttrice [...] nel dichiarato fine di eliminare quegli ostacoli che ancora non consentono alle madri e ai loro figli, di età compresa tra zero e tre anni, di scontare la pena detentiva in un luogo diverso dal carcere, le proposte di legge d’iniziativa parlamentare ...
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La formula matematica piu bella
La formula matematica più bella
La formula eiπ = −1 è considerata pressoché unanimemente la formula matematica più elegante. Per la sua semplicità. Perché è semplicemente [...] costanti matematiche (e e π), le due unità dell’insieme dei numeri reali e dei numeri complessi (1 e i) e magari anche lo zero se la si scrive nella forma eiπ + 1 = 0. Perché è affascinante e misteriosa: si prende un numero come π (che vuol dire 3 ...
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coniche, intersezione di
coniche, intersezione di insieme dei punti comuni a due o più coniche. Analiticamente, l’intersezione tra due coniche si ricava impostando il sistema formato dalle loro equazioni, [...] il quale può ammettere al massimo quattro soluzioni. In termini geometrici ciò sta a significare che due coniche possono avere da zero a quattro punti di intersezione, purché contati con la dovuta molteplicità. Nel caso in cui i punti di intersezione ...
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Budan-Fourier, teorema di
Budan-Fourier, teorema di pone in relazione, in un polinomio p(x) di grado n a coefficienti reali, il numero di variazioni di segno della sequenza delle sue derivate e gli zeri [...] punto x1 tale sequenza presenta n variazioni di segno, non esiste alcuno zero α < x1;
• se in un punto x2 tale sequenza non presenta variazioni di segno, non esiste alcuno zero α > x2;
• se in due punti x3 e x4 (con ...
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Liden, Klara
Lidén, Klara. – Artista svedese (n. Stoccolma 1979). Formatasi alla scuola di architettura della Royal school of technology di Stoccolma, realizza video performances e installazioni con [...] costruzioni in cartone, tubi e materiali di scarto, ottenute tramite il riciclo, l’appropriazione e il riutilizzo a costo zero di rifiuti e scarti urbani. La forte carica trasgressiva delle sue installazioni e azioni nello spazio urbano, legate all ...
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riducibilita
riducibilità [Der. di riducibile "capacità di essere ridotto o di ridursi"] [ALG] [ANM] Proprietà di un polinomio, di un'equazione algebrica o altro ente di essere riducibile. ◆ [ALG] [FAF] [...] appartenente a un ordine superiore al più basso c'è una proprietà equiestensiva (cioè posseduta dagli stessi oggetti) di ordine zero; in altri termini, ogni classe di oggetti di un certo tipo è equiestensiva a una classe predicativa degli stessi ...
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Locuzione introdotta da A. Robinson nel 1960 per indicare l’analisi basata su un modello matematico in cui, utilizzando una (opportunamente modificata) logica del primo ordine, viene data una definizione [...] in modulo più piccolo di qualsiasi numero reale non nullo, è un infinitesimo n.; si può anche dire che ε è «vicino» a zero (in notazione ε≈0) ma non è ε=0. Nascono così l’uguaglianza «macroscopica» (≈), per la quale elementi che si avvicinano «troppo ...
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Fisico (Tuscaloosa 1901 - Boston 1967), prof. (1934-60) al MIT. Si occupò di fisica nucleare ed è noto in particolare per aver realizzato il generatore elettrostatico ad alta tensione che porta il suo [...] acceleratori in cui l'alto potenziale positivo V si trova a metà: nel primo tratto ioni negativi vengono accelerati dal potenziale zero a V, poi scambiano la loro carica interagendo con un gas divenendo positivi e, in tal modo, continuano a essere ...
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alfabeto
alfabeto insieme finito e non vuoto di simboli detti caratteri. La giustapposizione di caratteri permette di costruire stringhe (o parole) a ciascuna delle quali è associato un numero naturale, [...] . Tra esse si considera per convenzione la stringa di lunghezza 0 che è detta stringa vuota (ed è costituita da zero caratteri). Per esempio, si consideri un alfabeto A costituito da due soli caratteri convenzionalmente indicati con 1 e 0: A ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...