Ovunque sei, se ascolterai, accanto a te mi troverai. Vedrai lo sguardo che per me parlò e la mia mano che la tua cercò(Il nostro concerto, Umberto Bindi, 1960) Nella cosiddetta “scuola genovese dei cantautori”, [...] di Capri, Gino Latilla, Jimmy Fontana, Claudio Baglioni, Morgan, Giuni Russo (la versione più bella), Donatella Moretti, Renato Zero (in concerto con Baglioni). Il ciclo Piccoli ritratti della canzone d’autore (1950-1990) è ideato, curato e scritto ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] a Bedollo-TN), lo sloveno -anec (resiànez a Resia-UD), l’albanese -ar (maskitarë a Maschito-PZ).I casi di suffisso zero sono quelli in cui nome del luogo e nome dell’abitante finiscono col coincidere: gli abitanti di Montalcino-SI sono i montalcini ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] che si fa sentire su diversi piani: dal microcanzoniere d’amore, alla TV oggetto feticcio della generazione X, agli anni zero con l’attentato alle Torri gemelle e la pasoliniana «allegria scamiciata» dei migranti; da un io poetico confuso con l ...
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Francesco Paolo MemmoLinea di basso ostinato. Le poesie 1971-1997Con uno scritto di Donato di StasiRoma, Il Labirinto, 2023 Poeta (L’inverso della norma, Varie destinazioni, Nascita e dopo, Le precipue [...] introduttivo], incentrata sui toni dell’ironia e dell’autoironia, sui registri di un razionalismo dubitante e di un grado zero di sentimentalismo e lirismo d’accatto. […] Fatiche di Ercole o periplo ulissiaco, le dodici sezioni del libro suonano come ...
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Patrizia CarranoTutto su Anna. La spettacolare vita di Anna MagnaniFirenze, Vallecchi, 2023 Riannodare i fili dell’esistenza in un mosaico di ricordi, organizzati secondo il fil rouge dell’arte, dell’amore [...] prospettiva, la spettacolare vita della Magnani diviene porta d’accesso ai territori dell’immaginario, svela l’assenza di un grado zero, di un’origine chiara a cui far risalire il suo mito, quel processo di idealizzazione che ne mina la complessità ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] [...] a dimostrare piuttosto che a “suggerire”»; e di Vittorio Coletti: «La scrittura degli Indifferenti tende allo zero di connotatività linguistica; non segnala (o dissimula) diffrazioni visibili dal sistema corrente; esibisce la propria normalità ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] all’artista» e si rivela «un poeta davvero novecentesco e pienamente onnivoro» (Coletti c.d.s.) e il grado zero della lessicografia è quel «fondamento alfabetico» che ispira raccolte come Alfabeto Apocalittico (Sanguineti, Gatto, p. 79) e che, nel ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] serie di termini ammiccanti: si pensi alle definizioni di cibo associate a genuino, tradizionale, rustico, sostenibile, impatto zero, green e via elencando.Per valutare gli effetti di questa “pandemia” lessicale, basta esaminare con più attenzione ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] anni del dopoguerra, un periodo in cui, rialzando appena la testa dalla mazzata del Ventennio, si voleva ripartire da zero. Monicelli Sì, alla luce di un’autocritica del passato la più impietosa e oggettiva possibile, che aprisse gli occhi degli ...
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Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. [...] ristampe), uno dei quali, Non ho mai avuto la mia età (Milano, Mondadori, 2018), ha ispirato una serie televisiva, Zero, prodotta e diffusa da Netflix nel 2021, ambientata a Milano e interpretata da attori di seconda generazione. Dell’ultimo romanzo ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...
zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale dell’insieme vuoto (o privo di elementi)....
Zero Rivista e gruppo d’arte d’avanguardia tedeschi, fondati a Düsseldorf nel 1958 da O.H. Mack e O. Piene, ai quali si unì nel 1961 G. Uecker. Con l’intento di superare sia il soggettivismo dell’arte informale, sia il convenzionalismo legato...