Connery, Sean (propr. Thomas)
Attore cinematografico, teatrale e televisivo scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. C. si è affermato come attore dotato di fascino e di un'espressività robusta, all'occorrenza [...] The Molly Maguires (1969; I cospiratori); The great train robbery (1978; La grande rapina al treno); Outland (1981; Atmosfera zero); Time bandits (1981; I banditi del tempo); Indiana Jones and the last crusade (1989; Indiana Jones e l'ultima crociata ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] per puri scopi letterari.
Da questo momento valse per Pasolini una ‘mania delle origini’ che lo spinse a ripartire da zero, a immaginarsi pioniere: una lingua mai scritta per la poesia, i dialoghi platonici come base per il teatro, un ritorno ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] colonna di Napoleone da Osmiana a Wilna, al comando della cavalleria napoletana, decimata dalla marcia a oltre 28 gradi sotto zero, e riportò il congelamento e la successiva amputazione di parte del piede destro. Contro la volontà di Murat che voleva ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] atti dell'Accademia di San Pietroburgo che, prima di W. Bessel e di J.B.J. Fourier, le funzioni cilindriche di ordine zero erano già state adoperate da J. Bernoulli e da L. Euler.
I lavori scientifici del M. toccano differenti argomenti di meccanica ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] anche nuove notazioni, una nuova espressione esplicita in funzione di Ai , a1, a2 che si può ovviamente uguagliare a zero. Si tratta in sostanza di tecniche alle differenze finite, molto diffuse nell'Ottocento nell'ambito dell'analisi algebrica, ed ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] . Come già Diofanto e i matematici arabi, il B. considera solo equazioni con coefficienti positivi (soltanto eccezionalmente eguaglia a zero il secondo membro), il che lo costringe a sminuzzare la teoria in un numero di casi rapidamente crescente col ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] e Humbert. Nella memoria Le nombre ρ de M. Picard pour les surfaces hyperelliptiques et pour les surfaces irrégulières de genre zéro (con M. De Franchis), in Rendic. del circolo matematico di Palermo,XXX (1910), pp. 185-238, che ottenne il premio ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] e cercò di dimostrare che se f(x) è una funzione intera di x, si ottiene sempre la radice più prossima allo zero. Il C. riconobbe inesatta l'affermazione che la radice espressa fosse quella del minimo valore numerico. Dal 15 giugno 1842 al 4 giugno ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] che anche in pieno inverno, e nonostante gli 80° di latitudine Nord, la temperatura fosse diverse volte vicina allo zero. Interessanti considerazioni egli svolse anche sul movimento dei ghiacci che, se erano capricciosi nei loro movimenti giornalieri ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] dissociate insieme con altre parzialmente dissociate, le quali cioè richiedono per decomporsi una forza elettromotrice variabile da zero a un massimo (Sulla corrente residua data dai deboli elettromotori e sulla costituzione degli elettroliti, in Il ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...