L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] [8] e [9], per passare a x e y come variabili dipendenti e a M′ ed E′ come variabili indipendenti, e uguagliò a zero la latitudine ψ, considerato il suo valore trascurabile. Nei membri di destra delle equazioni [8] e [9] restava però la variabile v ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] la grandezza del campo s.): v. campi, teoria classica dei: I 470 b. ◆ [FSN] Particella s.: ogni particella con spin zero e parità positiva, in quanto il corrispondente operatore di campo è definito da una sola componente e costituisce quindi un campo ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] è decimale, in neper se il logaritmo è naturale. Prendendo per P2 una potenza di riferimento convenzionale (livello zero), la relazione precedente esprime il livello assoluto di potenza nel generico punto A del circuito. La determinazione di n ...
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razionale
razionale [agg. Der. del lat. rationalis, da ratio -onis "ragione, rapporto"] [LSF] (a) Conforme a ragione, condotto con rigoroso procedimento dimostrativo, in contrapp. a intuitivo. (b) Relativo [...] r.: ogni numero che possa esprimersi come rapporto tra due numeri interi (di cui il secondo diverso da zero); sono tali i numeri interi, frazionari, decimali limitati e decimali illimitati periodici. ◆ [ALG] Operazioni r.: le quattro operazioni ...
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fuga
fuga [Lat. fuga] [FNC] F. dalle risonanze: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 e. ◆ [ELT] Circuito di f.: circuito o, più spesso, bipolo che viene connesso fra un punto di un altro [...] punto all'infinito della retta: → proiezione. ◆ [ASF] Velocità di f. (anche, seconda velocità astronautica o velocità parabolica a quota zero): la velocità iniziale che deve avere un corpo lanciato dalla superficie di un astro sopra l'orizzontale per ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] . Per k=±1 si hanno altre due onde piane diffratte, una a destra e una a sinistra di quella di ordine zero (fig. 2B), che prendono il nome di onde del primo ordine; analogamente, si parla di onde del secondo ordine per k=±2, e così via. Al di sopra ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] degli impulsi p con centro in p=0 e raggio pari all'impulso di F. pF (v. oltre). Le particelle di fermioni, allo zero assoluto e in equilibrio, si dispongono in modo da occupare tutti i livelli di energia più bassa con molteplicità 2; i livelli del ...
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Fermat Pierre de
Fermat 〈fermà〉 Pierre de [STF] ( Beaumont de Lomagne 1601 - Castres 1665) Matematico. ◆ [OTT] Principio di F.: fondamentale nell'ottica geometrica, è un principio variazionale secondo [...] di F. o teorema di Eulero-F.: → congruenza); (d) se n≥3, l'equazione xn+yn=zn non ha soluzioni intere maggiori di zero (grande teorema di F. o congettura di F., che ha appassionato, con dimostrazioni relative a valori particolari di n, i più famosi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] poiché il contributo dei loro integrandi è nullo per distanze da E sensibilmente maggiori di zero, Laplace assegnò agli integrali i limiti zero e infinito, piuttosto che zero e il raggio d'azione della forza microscopica, e perciò i suoi calcoli non ...
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congruenza
congruènza [Der. di congruente] [LSF] Corrispondenza fra due o più cose. ◆ [ALG] C. di numeri: relazione fra due numeri relativi interi a e b, tali che la differenza a-b è divisibile per un [...] stessa classe tutti i numeri che divisi per m, danno lo stesso resto (di qui la denomin. di classi resto); la classe di resto zero è quella dei numeri divisibili per m. Osserviamo che i ben noti criteri di divisibilità per i numeri 2, 3, 4, ecc. si ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...