Matematico (Barmen 1830 - Hannover 1885); i suoi lavori più importanti trattano la teoria delle superfici di area minima; tali superfici hanno in ogni punto curvatura media uguale a zero. ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] non è soltanto implicita nel linguaggio, ma è anche usata nella scienza del linguaggio; essa è connessa al concetto di 'zero' ed è alla base della categoria dei sūtra o 'regole'.
Questa nozione è connessa anche ad altri concetti le cui connotazioni ...
Leggi Tutto
categoricità In logica matematica, proprietà di un sistema assiomatico i cui modelli siano isomorfi. Si considerino, per es., gli assiomi di Peano per i numeri naturali: a) 0 (zero) è un numero naturale; [...] b) se n è un numero naturale, allora n′ (il successivo di n) è un numero naturale; c) se m e n sono numeri naturali, allora m′ = n′ solo se m = n; d) se n è un numero naturale, allora n′ ≠ 0; e) se lo ...
Leggi Tutto
riducibilità In analisi vettoriale due sistemi di vettori applicati (per es., due sistemi di forze) si dicono mutuamente riducibili se si può passare dall’uno all’altro con sole operazioni elementari (➔ [...] insieme di coppie di braccio nullo. Condizione necessaria e sufficiente perché un sistema di vettori applicati sia riducibile a zero è che esso sia equilibrato, che abbia cioè nulli il risultante e il momento risultante rispetto a un polo qualsiasi ...
Leggi Tutto
Matematico indiano (n. 598 - m. 665 d. C). Autore del Brahma Siddhānta o Sphuṭa Siddhānta (628) e del Khṇḍakhādyaka (665). Oltre a conoscere le 9 cifre e il loro valore posizionale, B. usa anche lo zero [...] ed espone regole per le operazioni sui numeri negativi (come regole pratiche per l'addizione di crediti e debiti); dà la regola per risolvere una equazione quadratica nel caso più generale, ecc. Più vincolato ...
Leggi Tutto
riducibile
riducìbile [agg. "che si può portare a una determinata condizione (non sempre con diminuzione di valore)" Der. di ridurre (→ ridotto)] [CHF] Di sostanza capace di subire una reazione di riduzione. [...] i risultanti e uguali i momenti risultanti rispetto a un qualsiasi polo. Un sistema di vettori applicati si dice r. a zero se con sole operazioni elementari si può passare dal sistema dato a un insieme di coppie di braccio nullo e perciò condizione ...
Leggi Tutto
Fuller W.B.
Fuller 〈fùlë〉 W.B. [FTC] [FSD] Curva di F.: curva granulometrica che caratterizza la massima compattezza di un aggregato. Precis., un aggregato ideale, con grani di diametro d, variabile [...] con continuità da zero a un valore D, ha la massima compattezza (cioè il massimo peso specifico), quando la sua curva granulometrica ha equazione p=100(d/D)1/2, ove p è la percentuale in peso di aggregato passante al setaccio con maglie di diametro d ...
Leggi Tutto
alef
alef [Lat. aleph, dall'ebraico 'alep 〈àlef〉 "toro"] [ALG] Nome della prima lettera dell'alfab. ebr., indicata nella scrittura con א, con cui s'indica la potenza di un insieme infinito: per es., [...] con א₀ (leggi "a. zero") s'indica la potenza del-l'insieme di tutti i numeri naturali (potenza del numerabile). ...
Leggi Tutto
Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] , per una data e., gli andamenti di τ, K, η in funzione di γ: τ e K decrescono con γ, mentre η è zero per γ=0 (condizione di trazione a punto fisso) e, ;dopo raggiunto un massimo, si annulla nuovamente quando τ=0 (condizione di trazione nulla ...
Leggi Tutto
liberta
libertà [Der. del lat. libertas -atis "l'essere libero", da liber "libero"] [FSN] L. asintotica: concetto secondo il quale particelle elementari diventano libere, cioè non interagiscono, al limite [...] asintotico nel quale la loro separazione tende a zero; tale concetto viene invocato per spiegare il confinamento dei quark negli adroni: v. cromodinamica quantistica: II 67 d. ◆ Grado di l.: (a) [MCC] il numero dei parametri essenziali e indipendenti ...
Leggi Tutto
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...