CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] e cercò di dimostrare che se f(x) è una funzione intera di x, si ottiene sempre la radice più prossima allo zero. Il C. riconobbe inesatta l'affermazione che la radice espressa fosse quella del minimo valore numerico. Dal 15 giugno 1842 al 4 giugno ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] -l'ampiezza dell'incremento di H considerato; al limite del predetto rapporto incrementale ³B/³H per ³H che tende a zero si ha la p. magnetica differenziale, che è funzione del particolare valore di H considerato ed è proporzionale alla tangente del ...
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flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] alla tensione normale, essa si annulla, sull'asse neutro, solo in direzione perpendicolare alla S ed è diversa da zero nelle altre direzioni parallele al piano xy, raggiungendo un massimo (compressione) e un minimo (trazione) in corrispondenza a due ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] misura approssimata per eccesso di A. Infittendo via via la ‘quadrettatura’ (e cioè facendo tendere a zero la massima diagonale dei rettangolini), le misure approssimate per difetto cresceranno sempre, quelle approssimate per eccesso diminuiranno ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] predecessori. La capacità di calcolo formale e la sua fiducia nel formalismo lo condussero talvolta a eccessi matematici (divisione per zero o per infinito, manipolazione di serie infinite al di fuori dal loro raggio di convergenza) che si rivelarono ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] , cioè simboli per relazioni, come P, Q, R,...; ciascuna costante predicativa ha un ben determinato numero di posti. Quelle a zero posti sono simboli per enunciati. Formule ben formate del linguaggio del prim'ordine: Un espressione è una fbf del prim ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] alle varietà algebriche su un campo di caratteristica zero, produce il teorema di risoluzione delle singolarità che campo di caratteristica p (risultato noto solo in caratteristica zero). Il risultato sarà completato nel 1977 in collaborazione con ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] ] C. raggiante: l'energia elettromagnetica emessa da ogni corpo per il solo fatto di non trovarsi alla temperatura dello zero assoluto, secondo le leggi dell'irraggiamento termico; per corpi a temperatura non molto diversa da quella ambiente il campo ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] EMG] S. elettromagnetico: lo stesso che s. delle radiazioni elettromagnetiche, cioè delle radiazioni la cui frequenza va da zero (inteso come limite matematico) a un limite superiore che si fa coincidere con quello superiore dei raggi gamma, passando ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o un gruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] come specie ionica anche gli elettroni liberi) e l'intervallo di tempo nonché il volume relativi alla i. stessa, al tendere a zero di queste due ultime grandezze; in termini medi, accettabili in gran parte dei casi pratici, è il numero di ioni di una ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...