reset
reset 〈risèt〉 [s.ingl. "riordinamento, azzeramento"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, operazione con la quale s'azzera il contenuto della memoria principale di un calcolatore, [...] il calcolatore). ◆ [ELT] R. di un flip-flop: la combinazione di segnali di ingresso tale da produrre il valore logico zero sul-l'uscita diretta del flip-flop. ◆ [ELT] [INF] Segnale di r.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, segnale che avvia ...
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ozonizzatore
ozonizzatóre [Der. di ozonizzare "produrre ozono", da ozono] [FTC] [FML] (a) Apparecchio per la produzione industriale dell'ozono, basato sugli effetti di una scarica elettrica in ossigeno [...] di rete (50 Hz); per evitare la decomposizione in ossigeno dell'ozono prodotto nella scarica occorre operare a bassa temperatura (qualche decina di °C sotto lo zero) e l'ozono va allontanato subito; in media, la produzione è di qualche kg/h. ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] temperatura di degenerazione o temperatura critica. Nel caso di bosoni con spin zero, di massa m, con hamiltoniana di singola particella H=p2/2m, da un contenuto di entropia molto prossimo a zero.
Psicologia
In psicanalisi e nei processi inconsci, ...
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strumento
struménto [Der. del lat. instrumentum, da instruere "costruire"] [LSF] Termine che, accompagnato da opportune qualificazioni, indica dispositivi per realizzare qualcosa e spec. per osservare, [...] luogo: v. coordinate astronomiche, misurazione delle: I 758 f. ◆ [MTR] S. di zero: ogni s. usato come rivelatore della condizione di equilibrio nel metodo di misurazione di zero (v. misure fisiche: IV 46 f), quale, per es., il milliamperometro usato ...
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istante
istante [Der. del part. pres. instans -antis del lat. instare "star sopra, incalzare", comp. di in- "sopra" e stare] [LSF] Un valore, generico oppure determinato, della variabile tempo; per es., [...] per il quale è t=0. ◆ [STF] [CHF] I. chimico: concetto, introdotto da J.H. van't Hoff sul finire del 19° sec. e definito come il tempo limite tendente a zero in cui si realizza una variazione infinitesima della concentrazione di un reagente chimico. ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] semplici mostrano che la temperatura di t. ferromagnetica, al di sotto della quale l’energia libera ha due minimi simmetrici per p diverso da zero, è data da Tc=k/J.
Nel caso della t. gas-liquido la densità ρ del fluido ha il ruolo del parametro d ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] in uno spazio n-dimensionale (varietà ipergeometrica), luogo dei punti le cui coordinate soddisfano all'equazione ottenuta ponendo uguale a zero una f. algebrica in n+1 variabili. ◆ [ALG] F. chiusa: v. forme differenziali: II 686 d. ◆ [ANM] F. cubica ...
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funzione di correlazione
Luca Tomassini
Definita matematicamente come il momento misto
di due processi stocastici x(t) e y(t) con sfasamento temporale τ, dove −x=E[x(t)] e −y=E[y(t)] sono i valori [...] della funzione di correlazione è nel suo ruolo di misura dell’indipendenza statistica: essa è infatti pari a zero se i due processi sono completamente scorrelati. In fisica statistica, la funzione di correlazione è utilizzata per caratterizzare ...
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genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] [...] , di ordine n, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g. è (n-1)(n-2)/2-d; le curve di g. zero sono le curve razionali, mentre quelle di g. uno si dicono curve ellittiche (per es., sono razionali le rette, le coniche, le cubiche piane con ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] valore massimo e quello minimo assunto dalla y nel generico intervallino, è il limite comune Iab, se esiste, cui tendono, per il tendere di δ a zero, le due somme M₁δ₁+M₂δ₂+... e m₁δ₁+m₂δ₂+..., e si scrive: Iab=∫ab f(x)dx; si chiamano f(x) funzione ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...