Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] , il costo-opportunità della manodopera è infatti vicino allo zero.
Esternalità
Sia dal lato dei costi che da quello dei del tasso d'interesse per cui il VAN risulta uguale a zero. Perché il progetto sia considerato fattibile è necessario che il suo ...
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congruenza
congruènza [Der. di congruente] [LSF] Corrispondenza fra due o più cose. ◆ [ALG] C. di numeri: relazione fra due numeri relativi interi a e b, tali che la differenza a-b è divisibile per un [...] stessa classe tutti i numeri che divisi per m, danno lo stesso resto (di qui la denomin. di classi resto); la classe di resto zero è quella dei numeri divisibili per m. Osserviamo che i ben noti criteri di divisibilità per i numeri 2, 3, 4, ecc. si ...
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opposto
oppòsto [agg. Der. del part. pass. oppositus del lat. opponere (→ opposizione)] [LSF] Di enti che siano in opposizione tra loro, sia geometricamente, sia figuratamente. ◆ [ALG] (a) Nell'algebra, [...] dia luogo al-l'elemento neutro, come, per es., due numeri o. nel corpo dei numeri reali, la cui somma dà lo zero. ◆ [ALG] Punti o.: punti che siano uno simmetrico dell'altro rispetto a un dato punto (detti allora anche punti diametralmente o., in ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] perché dalla seconda segue la prima, ma non viceversa.
E. algebriche
Generalità. Un’e. si dice algebrica se è ottenuta uguagliando a zero un polinomio in una o più variabili; l’e. si dice rispettivamente in una o più incognite; grado dell’e. è il ...
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conduzione
conduzióne [Der. del lat. conductio -onis, dal part. pass. conductus di conducere "condurre"] [LSF] Il passaggio in un corpo di corrente elettrica (c. elettrica), di calore (c. termica), di [...] , è la banda in cui cadono i livelli degli elettroni liberi (elettroni di c.); essa è parzialmente occupata anche allo zero assoluto (per quest'ultimo caso v. metallo: III 783 f). ◆ [TRM] Coefficiente di c. termica: lo stesso che conduttività termica ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] (r) = 〈n(r0)n(r0 + r)〉 .
La funzione n(r) vale uno, se il punto r appartiene alla struttura, altrimenti vale zero. La funzione di correlazione Γ(r) ci fornisce la probabilità condizionale che, dato un punto appartenente alla struttura (r0), ci sia un ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] 'ultimo e definendo poi la p. nel punto dato come il limite di tale rapporto quando si faccia tendere a zero l'area dell'elemento. Questa definizione è partic. significativa quando si considerano mezzi continui, dove le forze che intervengono non ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] e che ha luogo in assenza di forze tra le particelle, è detta temperatura di degenerazione o temperatura critica. Nel caso di bosoni con spin zero, di massa m, con hamiltoniana di singola particella H=p2/2m, si ha Tc=3,31 ρ2/3 ħ2/mk; per T<Tc il ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] o. è l’o. nullo; in altre parole in A non esistono divisori dello zero: ciò è conseguenza del fatto che, introdotta la norma dell’o. x: N( definire un prodotto che sia bilineare e privo di divisori dello zero solamente se n=1, 2, 4 oppure 8. In quest ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] nel senso che il rapporto dei due membri tende a 1; in partic., la densità dei n. primi contenuti in [1, N] tende a zero per N→∞. Una forma più precisa del teorema fondamentale dei n. primi è il teorema di Hadamard e De la Vallée Poussin, secondo il ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...