invarianza di scala
Luca Tomassini
Proprietà di una quantità di non mutare qualora sia effettuata una trasformazione di scala. Per trasformazione di scala si intende la moltiplicazione di una grandezza [...] il nome di esponente critico. È evidente che una quantità sarà invariante di scala se la sua dimensione è pari a zero. Esiste però un’altra possibilità, di grande rilevanza fisica: la quantità in questione diverge (ovvero tende a infinito) e per ...
Leggi Tutto
Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] , un certo valore non nullo, c, detto valore residuo di i., di modo che per annullare a occorre che b oltrepassi lo zero e assuma un certo valore negativo, −b2. La grandezza a segue dunque con ‘ritardo’ le variazioni di b: di qui la denominazione ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] . Più ancora che la liquefazione dei gas, le sue ricerche ebbero lo scopo di realizzare temperature prossime allo zero assoluto, alle quali egli intuì che dovessero realizzarsi importanti fenomeni, ciò che ricerche successive hanno confermato. Il D ...
Leggi Tutto
Acustica ambientale - Frequenze proprie di una sala. - Molte grandezze usualmente adoperate nella a. ambientale, come, per es., il tempo di riverberazione, hanno valore statistico, onde in relazione ad [...] , ly ed lz sono le tre dimensioni della sala in metri, qx, qy, qz sono tre numeri interi qualunque (compreso il valore zero) e c è la velocità di propagazione del suono nell'aria (circa 340 m/s nelle condizioni ordinarie). Ogni particolare scelta dei ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense, nato a St. Louis (Mo.) il 28 febbraio 1948. Laureatosi presso l'università di Rochester (N.Y.) nel 1970, ha quindi ottenuto il Ph.D. nell'università di Berkeley (Calif.) nel 1976. [...] in forma quasi indipendente dai tre ricercatori, di tecniche per il confinamento (intrappolamento) di atomi a temperature prossime allo zero assoluto mediante i fasci laser.
La prima proposta teorica di tale tecnica è dovuta ad A.L. Shawlow e D ...
Leggi Tutto
Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] non solo la fisica quantistica, ma anche la fisica classica prevede un'energia del vuoto associata a un'energia del punto zero del campo. Si deve a Wolfgang Pauli un semplice conto, effettuato utilizzando i fotoni, che mostra come l'energia del vuoto ...
Leggi Tutto
potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] . ◆ [ALG] P. del continuo: la p. dell'insieme dei numeri reali, indicata con i simb. א₁ ("aleph uno") e 2א0 ("due alla aleph zero"). ◆ [MCS] P. del numerabile: la p. dell'insieme dei numeri naturali, indicata tradizionalmente con il simb. א₀ ("aleph ...
Leggi Tutto
oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] ; hanno una frequenza caratteristica, che si chiama frequenza di plasma: v. plasma: IV 519 b. ◆ [FML] O. di punto zero, o di zero: v. interazioni molecolari: III 250 e. ◆ [EMG] [MCC] O. di risonanza: denomin. delle ampie o. forzate (v. oltre) che ...
Leggi Tutto
omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] da un'espressione o. uguagliata a un termine noto, l'equazione o. che si ottiene sostituendo al termine noto lo zero è detta equazione o. associata alla prima. ◆ [PRB] Caratteri, o fenomeni, o.: nella statistica, caratteri o fenomeni che siano ...
Leggi Tutto
oscillazioni del neutrino
Claudio Censori
Fenomeno, ipotizzato da Bruno Pontecorvo nel 1968, consistente in una variazione sinusoidale con la distanza percorsa del contenuto in νe, νμ e ντ di un fascio [...] di massa degli autostati νi e direttamente proporzionale all’energia dei neutrini (al tendere delle differenze di massa a zero la periodicità spaziale tenderebbe a infinito e non si avrebbero oscillazioni). Molti esperimenti, condotti a partire dagli ...
Leggi Tutto
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...