invertitore
invertitóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di invertire (→ inverso)] [LSF] Che serve a realizzare un'inversione, nei vari signif. di questo termine. ◆ [FTC] [ELT] (a) Commutatore a più vie [...] logico per effettuare l'operazione di inversione, che cioè restituisce in uscita il negato A- del valore logico A di ingresso (v. fig.), per es., restituisce lo zero logico se al suo ingresso è presente un uno logico: v. circuiti logici: I 618 e. ...
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di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo stato di un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] perdita dell'altro, chiamati giochi strettamente competitivi a somma zero.
Mete e obiettivi
Si può assumere che i sarà spendere completamente il budget (o avere differenze pari a zero), mentre l'obiettivo sarà minimizzare le differenze positive o ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] funzione f(t). ln questo caso, l'ampiezza di inclusione, lε dipende da ε: come è evidente, al tendere di ε a zero, l'insieme dei quasi periodi si rarefà mentre lε cresce, divergendo, in generale, a + ∞.
Dalla definizione si deduce subito l'uniforme ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] si dice linearmente riduttivo e per esso vale il teorema di finitezza. Nel caso particolare di un gruppo finito in caratteristica zero vi è anche un approccio diretto ideato da Emmy Noether (1926), mentre in quello dei gruppi complessi la nozione di ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] una serie di impulsi, generati da un apposito circuito e e rilevati da un contatore f; allorché il segnale c raggiunge il valore zero, il comparatore g richiude la porta e il contenuto del contatore è un numero N proporzionale a Va. (b) C. digitale ...
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Rankine William John Macquorn
Rankine 〈rènkin〉 William John Macquorn [STF] (Edimburgo 1820 - Glasgow 1872) Prof. di ingegneria civile e meccanica nell'univ. di Glas-gow (1855). ◆ [MTR][EMG] Bilancia [...] Scala termometrica R.: scala di temperature assolute, derivata dalla scala Fahreneith (e in sostanza equivalente a quest'ultima iniziata dallo zero assoluto), suddivisa in gradi R. (simb. °Ra) per i quali vale la relazione 1.8 °Ra=1 K. ◆ [MCF] Solido ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] punto di A (si ricordi che estensione di un dominio rettangolare è il prodotto delle sue dimensioni); quando si fanno tendere a zero le dimensioni di tali domini rettangolari (e quindi all’infinito il loro numero), tale somma tende a una quantità ben ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] I2, tali che (y, x) ∈ R.
Tra le operazioni peirciane si definiscono anche l’operazione zero-adica di diagonale, già introdotta, e quella, pure zero-adica, di antidiagonale come la r. complementare della diagonale.
Psicologia
Si dicono relazionali le ...
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In geometria elementare si dice di due enti che formano tra loro un angolo retto.
Due rette r, s del piano si dicono o. (o perpendicolari) se si intersecano formando quattro angoli retti (fig. 1 A); una [...] spazi tangenti. Dicesi anche di due funzioni, il cui integrale esteso a tutto lo spazio della variabile è uguale a zero.
Le condizioni di ortogonalità sono le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano o. tra loro. Il ...
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TRANSIZIONE DEMOGRAFICA
Luigi Di Comite
I notevoli divari che si osservano attualmente nei livelli di natalità e di mortalità tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo possono essere spiegati [...] della popolazione poco più che nullo, tanto da poter porre in relazione quest'ultima fase con l'ipotesi dello zero population growth.
Sulle caratteristiche salienti delle tre fasi anzidette si possono fare alcune considerazioni. Per quel che concerne ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...