(gr. Μαῖα)
Mitologia
Una delle figlie di Atlante e di Pleione che furono trasformate da Zeus nella costellazione delle Pleiadi. Nell’inno omerico a Hermes, M. è amata da Zeus in una grotta del Monte Cillene [...] in Arcadia, dove viene alla luce Hermes. Si può presumere che originariamente si trattasse di una grande divinità femminile; di fatto il nome M. significa «madre», «nutrice», e a volte «nonna», e porta ...
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AIGINA (Αἴγινα)
G. Bermond Montanari
Figlia del dio marino Asopos, madre di Aiakos. Secondo il mito, Zeus, per rapirla, si trasformò in aquila o in fuoco (trasformazioni però non testimoniate dai monumenti [...] un dipinto di Elasippos dove era raffigurata Aigina. Sui vasi greci a figure rosse il ratto di A. da parte di Zeus è raffigurato come una scena d'inseguimento, cosi su uno stàmnos di Hermonax al Museo Gregoriano Etrusco, su un cratere a colonnette ...
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Arcadi
Clara Kraus
. Gli A., così chiamati dall'eroe eponimo Arcade, ritenuto figlio di Zeus e di Callisto, occupavano l'Arcadia, regione centrale del Peloponneso, confinante a nord con l'Acaia, a est [...] con l'Argolide, a sud con la Laconia e la Messenia, a ovest con l'Elide. Per la bellezza dei monti e dei pascoli, tale regione fu prescelta come cornice ambientale di vicende mitiche pastorali dai poeti ...
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AIDOS (Αἰδώς, Αἰδώ)
G. Bermond Montanari
Personificazione della Pudicizia, considerata ora come compagna di Zeus, ora come nutrice di Atena, ora come madre di Sophrosyne, o anche come una delle Horai. [...] Il suo culto è testimoniato sull'acropoli di Atene (Paus., i, 17, 1) e in Laconia (Paus., ii, 20, 10), dove, nelle vicinanze di Sparta, ne era conservata un'antichissima immagine. Come A. è designata Artemide ...
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TRIOPAS (Τριόπας)
C. Saletti
Eroe tessalo, fondatore di Cnido, figlio di Posidone o di Zeus o di Lapite (Apollod., i, 7, 4; Diod., v, 56, 5; v, 61, 3), che introdusse nella Caria il culto di Demetra [...] e di Persefone.
Da T. prendeva nome la penisola dove le stirpi doriche celebravano la loro festa sociale. Pausania (x, 11, 1) ricorda nel donario degli Cnidi a Deffi una statua di T. stante, a lato del ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] trovava il tempio di Ilizia, cioè della dea del parto (Pausania, i, 18, 4 s.) e che di qua si andava al tempio di Zeus Olimpio (i, 18, 6). Ora il tempio di Ilizia si trovava nella regione di Agrai, che si estendeva sotto le ultime pendici dell'Imetto ...
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(gr. Λυκοῦργος) Mitico figlio di Driante, signore di Tracia. Secondo Omero sarebbe stato accecato da Zeus per aver perseguitato Dioniso fanciullo. Secondo un’altra leggenda Dioniso adulto lo avrebbe fatto [...] impazzire ...
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(gr. Καλλιστώ)
Mitologia
Ninfa del seguito di Artemide. Secondo la versione più nota, C., amata da Zeus, diede alla luce Arcade. Poi, cambiata da Artemide in orsa, stava per essere uccisa dal figlio, [...] ma Zeus mutò lei nell’Orsa Maggiore e Arcade nel custode dell’Orsa.
Astronomia
Nome del 4° satellite di Giove, scoperto da Galileo il 7 gennaio 1610. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli dei e la fabbricazione dell'umano
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Non sono uguali la stirpe degli dèi immortali [...] ’uomo, ma sulla nascita dell’umano.
Nella Teogonia di Esiodo, poema che celebra innanzitutto la stirpe degli dèi e l’ordine di Zeus, non si incontra una antropogonia vera e propria, ossia un mito che racconti la nascita del primo uomo: pur se la loro ...
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nàiadi Nella mitologia greca, ninfe delle acque (sorgenti, fiumi, laghi); secondo Omero erano figlie di Zeus. Vivevano molto a lungo, ma non erano immortali. Erano considerate apportatrici di fecondità [...] alla terra e protettrici del matrimonio, e secondo alcune tradizioni anche guaritrici degli infermi che si immergevano nelle loro acque ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...