TETIDE (Θέτις Theth)
Giulio Giannelli
Tetide è la nota figura mitologica greca, immortalata dall'Iliade. Era una delle 50 figlie di Nereo, la più esimia, anzi, delle Nereidi. La sua bellezza fece invaghire [...] di lei lo stesso Zeus; ma essa preferì sposare Peleo, per non fare del male al padre degli dei, avendo un oracolo predetto che il figlio nato da lei sarebbe divenuto più grande del padre.
Peleo dové però guadagnarne il possesso, lottando prima con ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] 109, 111-112, 119, 122-125, 136-139, 141, 162, fig. 8 f, tavv. LXXXI-LXXXV, 112-120,122; M. Vickers, The Thunderbolt of Zeus. Y et More Fragments of the Pergamon Altar in the Arundel Collection, in AJA, LXXXIX, 1985, pp. 516-519; M. Kunze, Der Grosse ...
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EMPORION THOUIDAS
V. Velkov
Antico emporio della Tracia, il cui nome presenta grafia ed etimologia incerte, localizzato nell'area dell'odierna Sliven (Bulgaria meridionale). Alla sua esistenza fa riferimento [...] un'iscrizione del III sec. con dedica a Zeus Okonenòs. L'emporio si trovava nel punto in cui si incrociavano le strade che portavano al Mar Nero, all'Egeo (lungo il fiume Tundža) e alla valle danubiana (attraverso la Montagna Vecchia), nel territorio ...
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SINDLIS (Σίνδλις o Σίνδ[ε]λις)
P. Moreno
Figlio di Masnanisbos, artigiano di Termesso nella Pisidia, specialista nella doratura di statue.
La firma con l'indicazione del lavoro compiuto (ἐχρύσωσεν), [...] è su di una base con dedica a Zeus Solymeùs, databile al II sec. d. C., che portava una statua di marmo; è pertanto interessante la testimonianza della doratura anche di questo genere di manufatti.
Bibl.: E. Peterson, in Städte Pamphyliens und ...
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EFIALTE (᾿Εϕιάλτης)
A. Comotti
1°. - Uno dei Giganti. Nella lotta contro gli dèi fu colpito da Apollo nell'occhio sinistro e da Eracle nel destro (Apollod., 1, 37, ed. Wagner). Come avversario di Apollo [...] . iv, 8; Mon. Inst., vi-vii, tav. 78; E. Pottier, Vases antiques du Louvre, Parigi 1897-1922, ii, p. 68, tav. 54; A. B. Cook, Zeus, Cambridge 1914-40, ii, p. 712, tav. 30; F. Vian, op. cit., tav. 22, n. 96. Pinax di Eleusi: D. Philios, in Eph. Arch ...
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(gr. ῞Ελλην) Eponimo della stirpe ellenica, creato dopo Omero, quando i nomi ῾Ελλάς (Ellade) e ῞Ελληνες (Elleni) comprendono non più la regione di Ftia, come nei poemi omerici, ma tutti i Greci. E. sarebbe [...] figlio di Deucalione e Pirra, o di Zeus e Dorippe, o di Prometeo e Climene, o di Ftio e Crisippe. Suoi figli sarebbero Doro, Eolo e Xuto, padre di Acheo e Ione, eponimi delle varie stirpi greche. ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] in montagna presso il passo che porta da Alabanda a Milasa. A L. c'è un vecchio luogo di culto ed una statua di Zeus Stràtios. Essa è onorata dal popolo di tutta la regione e dagli abitanti di Milasa; c'è pure una strada pavimentata da circa sessanta ...
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(gr. Κρόνος) Il più giovane dei Titani della mitologia greca, figlio di Urano (il Cielo) e di Gea (la Terra). Secondo la Teogonia esiodea, C. mutilò il padre che, timoroso di perdere la signoria del mondo, [...] del potere, li divorava appena nati, finché Rea riuscì a porre in salvo il sesto, Zeus, dando a divorare a C. una pietra avvolta in fasce. Zeus, cresciuto, costrinse il padre a rigettare i cinque figli ingoiati (Estia, Demetra, Era, Ades, Posidone ...
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(gr. Μυρμιδόνες) Antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille. Una leggenda egineta li fa provenire da Egina al seguito di Peleo, figlio di Eaco, [...] dalle formiche (il nome è tratto da μύρμηξ «formica»), per concessione fatta da Zeus al figlio Eaco, rimasto privo di sudditi per una pestilenza. L’eponimo dei M. sarebbe un Mirmidone, figlio di Zeus e di Eurimedusa, padre di Attore e di Antifo. ...
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(gr. Φαέϑων) Mitico figlio del Sole (o Elio) e di Merope (o della oceanina Climene, o di altre); secondo Esiodo si levò sul carro paterno nel cielo da dove precipitò nell’Eridano (il Po) o per paura o [...] perché fu fulminato da Zeus; le sue sorelle, le Eliadi, lo piansero finché non furono mutate in pioppi. ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...