(gr. Δανάη) Eroina della mitologia greca. Il padre Acrisio, re d’Argo, avendo saputo dall’oracolo di Delfi che sarebbe morto per mano di un figlio di D., la rinchiuse in una stanza (o torre) di pietra [...] (o di bronzo), ma Zeus sotto forma di pioggia d’oro la rese madre di Perseo. Acrisio chiuse D. e Perseo in un’arca che abbandonò ai flutti, ma i due si salvarono approdando presso l’isola di Serifo. Qui, il re Polidette sposò D. adottandone il figlio ...
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(gr. ᾽Ινώ) Mitica figlia di Cadmo e di Armonia e moglie del re tebano Atamante; perseguitò i figli che questi aveva avuto da Nefele: Elle e Frisso. Per vendetta di Era, adirata per l’ospitalità concessa [...] al fanciullo Dioniso, figlio di Zeus e di Semele sorella di I., Atamante impazzito scambiò il figlio Learco per un cervo e l’uccise. Presa dalla stessa follia, I. si gettò con l’altro figlio Melicerte in mare, dove furono trasformati lei nella dea ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] quali lavoravano, ai tempi di Strabone, 6.000 schiavi sacri. Ma altri santuari, come quello di Apollo in Cataonia e di Zeus Dacieo a Venasa in Morimene, non si svilupparono mai a città. La stessa Nazianzo, nota per essere stata patria di Gregorio, è ...
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EKECHEIRIA (᾿Εκεχειρία)
A. Comotti
La tregua. Personificazione della pace degli dèi, che veniva proclamata durante la celebrazione delle quattro feste nazionali, subito dopo l'apertura dei giochi, per [...] proteggere i partecipanti. Era rappresentata in atto di incoronare Iphitos nel tempio di Zeus ad Olimpia (Paus., v, 26, 2; v, 10,10).
Bibl.: E. Szanto, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 2162, s. v.; A. Schultz, in Roscher, I, col. 1223, s. v. ...
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(gr. ᾿Ηλέκτρα [propr. "la splendente"], lat. Electra) In origine divinità pregreca della luce, poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante e madre di Iride e delle Arpie, o una delle Pleiadi, figlia [...] di Atlante e di Pleione e madre, da Zeus, di Iasio e di Dardano; passò nelle leggende poetiche, ma non in Omero, come figlia di Agamennone. I tragici greci (Eschilo nelle Coefore, Sofocle ed Euripide nell'Elettra) divulgarono la leggenda che ne fa ...
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MERCURIO (Mercurius)
Gioacchino MANCINI
Era presso i Romani il dio del commercio e del guadagno. Il suo nome va messo in relazione con le voci latine merx e mercari. Fu presto identificato col dio greco [...] Ermete (‛Ερμῆς), figlio di Zeus e di Maia, nipote di Atlante, che con la sua accortezza e abilità sapeva condurre ogni cosa a buon fine. Fra le varie ed estese attribuzioni di questo dio v'era quella di essere nume tutelare del commercio, ispiratore ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] Parrhasioi. Fu probabilmente al centro di una specie di amfizionia che nel V sec. promosse l'emissione delle monete con la figura di Zeus Lykaios e la legenda arkadikòn.
A una quota di c.a 1200 m. in una sella tra le due vette del massiccio montuoso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Doni degli dei: l'origine divina della tecnica
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le misteriose forze della natura, [...] di Metis, “che conosce più cose di qualsiasi dio o uomo mortale”. Chiusa per sempre al suo interno, Metis trasmetterà a Zeus la conoscenza esatta degli eventi incerti, del futuro, della giusta condotta per essere in tutto e per tutto il re degli dèi ...
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AGAMEDES (᾿Αγαμήδης, Agamēdes)
M. T. Marabini Moevs
Architetto mitico; si riferisce alla cerchia del culto di Trophonios a Lebadeia. Era figlio di Stinfalo re di Arcadia (Paus., viii, 4, 8); secondo [...] altre versioni, di Ergino, oppure di Apollo, oppure di Zeus; e Trophonios sarebbe stato suo figliastro, ovvero fratello. Figlio di A. sarebbe stato Kerkyon (Κερκύων; cfr. Schol. ad Aristoph., Nub., 500). Ambedue, A. e Trophonios, furono architetti e, ...
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ARCHESTRATOS (᾿Αρχέστρατος)
P. Orlandini
Scultore greco di Atene, noto da un'iscrizione di Rodi in caratteri del III sec. a. C. L'iscrizione, conservata attraverso una trascrizione, si riferisce alla [...] statua onoraria di un certo Rodokles, sacerdote di Atena Lindia e Zeus Polièus. Un altro scultore di nome A. firma su una base di Lindos (Blinckenberg, Lindos, Inscr., ii, n. 315), ma non può identificarsi con l'A. ateniese, poiché l'iscrizione di ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...