(o primordiale) Espressione con la quale si designano tutte le figure mitologiche e teologiche che nelle diverse religioni presentano la divinità nella condizione di f., narrandone le vicende connesse [...] con questo stato. Nella mitologia greca appaiono quali f. divini, oltre Dioniso ed Eracle, anche grandi divinità olimpiche come Zeus, Apollo, Hermes; l’interpretazione più recente di questi miti tende a respingere l’idea di un loro carattere ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] di Atena al Sunio (metà del V sec. a.C.). Un altare decorato con raffinate modanature (IV sec. a.C.), forse dedicato a Zeus Agoraios e proveniente dalla Pnice, fu ricollocato nell’Agorà nel corso del I sec. d.C.
Sull’Acropoli la presenza romana si ...
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MOUSOS (Μοῦσος)
G. A. Mansuelli
Bronzista greco di età imprecisabile, ma probabilmente arcaico; anteriormente al sec. V a. C. il nome M. compare infatti a Sicione (Bechtel, Gr. Personennamen, 325). Pausania [...] (v, 24, 1), ricorda di lui un anàthema statuario dei Corinzî in Olimpia fra gli altari di Zeus Leòitas e di Posidone Leòitas.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2080; H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 522, p. 364; G. Lippold, in ...
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Scultore di Paro, allievo prediletto di Fidia che, a detta di Plinio, gli permetteva di firmare le sue opere. Le fonti infatti attribuirono ora a lui ora a Fidia alcune statue, come quelle della Madre [...] dèi in Atene e della Nemesi di Ramnunte. Quest'ultima, secondo Plinio, sarebbe stata trasformata da una primitiva scultura di Afrodite. Eseguì statue di Atena e di Zeus per il tempio di Atena Itonia a Coronea, ed è suo, probabilmente, il tipo dello ...
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(gr. ᾿Επιμηϑεύς) Nella mitologia greca, uno dei quattro figli del titano Giapeto e dell’Oceanina Climene (o di Asia), fratello di Prometeo, del quale E. è l’antitesi; tanto «accorto in ritardo» (secondo [...] l’etimologia del nome), quanto Prometeo era previdente. Benché ammonito da Prometeo di non accettare doni da Zeus, E. accolse la bellissima Pandora mandatagli da questo e divenne così responsabile delle sventure dei mortali, sia perché la donna ...
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PALLADIO (παλλάδιον, palladium)
Goffredo Bendinelli
Immagine sacra di Pallade Atena, venerata in Ilio e considerata, dai Troiani e dai Greci, come il più sicuro pegno per la difesa della città. Secondo [...] Arctino di Mileto, nella Iliuperside, il palladio era venuto in dono a Dardano da parte di Zeus. Ciò fa pensare che esso fosse immaginato come uno xóanon, o immagine rozzamente scolpita nel legno, così da suggerire, per la sua fattura rozza e ...
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EPIMETEO (᾿Επιμηϑεύς)
A. Comotti
Uno dei quattro figli di Giapeto e di Climene (Hes., Theog., 507 ss.; Op., 83 ss.). È una figura opposta a quella del fratello Prometeo: egli rappresenta infatti l'agire [...] l'avvertimento del fratello, E. accolse Pandora (cfr. Hes., Theog., 511 ss., dove E. accolse la πλαστὴν γιναῖκα παρϑένον), che Zeus gli aveva mandato per mezzo di Hermes e divenne così cagione dei mali che affliggono l'uomo, sia perché, secondo la ...
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CHARIKLES
A. Stazio
Presunto incisore monetale, il cui nome, nella forma abbreviata XAPI, si legge sul rovescio di un didracma d'Arcadia databile al 370-350 a. C. e rappresentante Pan nudo, seduto su [...] di una roccia con lagobolon e siringa. Sul dritto è la testa laureata di Zeus.
Il fatto che su altri esemplari degli stessi tipi e presumibilmente della stessa officina ed età, ricorra, al posto di ΧΑΡΙ, la leggenda ΟΛΥ (o ΟΛΥΜ) ha fatto avanzare l' ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] e da Anchise, fu uno dei più forti difensori di Troia. Caro agli dei per la sua pietà, Zeus, Afrodite e Posidone lo salvarono dalle mani nemiche. I poemi del ciclo epico narravano che E., dopo la distruzione di Troia, aveva fondato sull’Ida un nuovo ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] da Latona, che di nuovo sotto i nomi di Britomarti e di Dictinna rientrano nella leggenda cretese e s'intrecciano al mito di Zeus bambino; in questa parte del mito con l'infanzia del dio sono soprattutto vivi i ricordi della religione cretese, con le ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...