Scultore, figlio di Demetrio. Tali notizie ci son date dall'iscrizione d'una base trovata ad Eleusi, che portava una sua opera databile del sec. I a. C. (Inscr. Graec., III, 417). Omonimo sembra l'autore [...] di due statue in marmo, una di Zeus e l'altra di Oceano, ricordate da Plinio (Nat. Hist., XXXVI, 33: discussa la lettura del nome), ma non è sicura la sua identificazione col precedente.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, ...
Leggi Tutto
Bellerofonte, l'eroe corinzio per eccellenza, è detto figlio di Glauco e nipote di Sisifo: la madre sua porta il nome ora di Eurimeda ora di Eurinome. Altre fonti dicono che di Glauco B. era soltanto figlio [...] , con Crisaore, quando Perseo le tronca con la falce il capo, e subito s'innalza alle sedi dei beati, dove porta a Zeus il fulmine e il tuono. Come il cavallo creato da Posidone nella gara con Atena simboleggia il mare, così questo posidonio cavallo ...
Leggi Tutto
PANDAREO (Μαρδάρεος)
Giulio Giannelli
Figura della mitologia greca, marito di Armotoe (figlia di Anfidamante) e padre di Aedone, Cleotera e Merope. Egli è noto specialmente per la leggenda che si raccontava [...] ed educate dalle dee Afrodite, Era e Atena; ma poi, mentre Afrodite s'era recata nell'Olimpo per chiedere a Zeus che procurasse ad esse buone nozze, le Arpie le sorpresero e le consegnarono alle Erinni. La sorte delle fanciulle veniva ricordata ...
Leggi Tutto
LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] la dea che, sulla via per Pytho, traversava Panopea; venne quindi ucciso da Artemide, o da Apollo e Artemide, o dallo stesso Zeus, e inoltre punito agli Inferi; Niobe (v.), consorte di Anfione, re di Tebe, che si era gloriata, rispetto a L., della ...
Leggi Tutto
Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Toponimo di origine pregreca, comune particolarmente a varî monti delle isole e del continente greco (Lesbo; Skyros; Eubea; [...] ci è nota, ha una portata del tutto episodica.
Bibl.: Drexler-Mackrodt, in Roscher, III, i, 1897, c. 847-858; A. B. Cook, Zeus. A Study in Ancient Religion, I, Cambridge 1914, pp. 100-103, 116-117, fig. 85; III, Cambridge 1940, p. 1068; Schmidt, in ...
Leggi Tutto
Vedi PEITHANDROS dell'anno: 1965 - 1973
PEITHANDROS (Πείϑανδρος)
L. Guerrini
Scultore ateniese attivo a Lindo nella metà del III sec. a. C.
Con la sua firma ci rimangono due basi marmoree, entrambe rinvenute [...] a Lindo, una delle quali aveva sostenuto una statua, opera di P., dedicata ad Atena Lìndia e Zeus Polièus.
Bibl.: E. Loewy, I.G.B., 199; I.G., XII, i, 817; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, 466; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Ιδας)
Mitologia
Eroe della Messenia, figlio di Afareo e di Arene, fratello di Linceo e di Piso; è rappresentato come fortissimo ma irriflessivo e violento. Con il fratello Linceo, prese parte alla [...] Eveno, desiderata anche da Apollo, minacciò il dio con l’arco. Zeus intervenne e lasciò la scelta a Marpessa, che preferì I. ad Apollo e colpì Polluce, che aveva già ucciso Linceo; allora Zeus lo fulminò.
Astronomia
Asteroide, di forma irregolare e ...
Leggi Tutto
LICEO (τὸ Λύκαιον ὄρος, Mons Lycaeus)
Doro Levi
Monte dell'Arcadia a ovest della pianura dell'antica Megalopoli, verso i confini con la Trifilia e la Messenia; la sua vetta maggiore è alta 1420 m. Era [...] per i suoi culti, fra cui soprattutto importanti quelli di Giove e di Pan: secondo la leggenda sul Liceo Rea avrebbe generato Zeus, che vi sarebbe stato allevato dalle ninfe delle tre sorgenti del monte, Theisoa, Neda e Hagno; il monte sarebbe stato ...
Leggi Tutto
Cerimonia religiosa che si teneva ad Atene durante le feste diipolie, il 14 del mese sciroforione (luglio). Il sacerdote, chiamato appunto Βουϕόνος o Βουτύπος, uccideva con un'ascia un toro, cui prima [...] si facevano mangiare le offerte di grano e di orzo sparse sull'altare di Zeus Polieo sull'Acropoli, presso l'Eretteo; poi fuggiva, quasi spaventato del suo misfatto, e, non potendo essere giudicato lui, veniva giudicata davanti al tribunale del ...
Leggi Tutto
NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] veniva designata la fanciulla in età da marito, νύμϕη; come loro padre è nominato talora Zeus ma anche Oceano e Achebo, come madre appare in rari casi Themis. Non sempre erano considerate immortali e divine, ma spesso soltanto di lunga vita e ...
Leggi Tutto
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...