KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] morti; in Eschilo (fr. 279, p. 98 ss.) si ha la psychostasìa, la pesatura delle anime di Achille e Memnone da parte di Zeus, e la K. viene identificata con la ψυχή (l'anima).
Il concetto di Keres come anime sembra si debba vedere anche in una formula ...
Leggi Tutto
ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] Meliboia (personificazione dell'isola che sorge presso la sua foce) e avrebbe travolto ogni cosa con i suoi flutti se Zeus non lo avesse trattenuto.
La più celebre rappresentazione dell'O. è nel gruppo della Tyche di Antiochia, ricordato anche da ...
Leggi Tutto
TIMOCHARIS (Τιμόχαρις)
P. Moreno
Scultore greco di Eleutherna, a Creta, attivo nelle isole, a Rodi e in Asia Minore, nella seconda metà del III sec. a. C.
È il padre dello scultore Pythokritos che si [...] firma isolata dell'artista (I. G., xii, 1, 24) e da Lindos la base firmata della statua di un altro sacerdote di Atena e di Zeus (I. G., xii, I, 813). A Càrpato aveva eseguito la statua di un sacerdote di Asklepios e di Dioniso (L G., xii, 1, 9996 ...
Leggi Tutto
THEMIS (Θέμις, Themis)
F. Brommer
Divinità greca della legge e dell'ordine; viene già menzionata da Omero, nell'Iliade, senza però avervi una parte importante.
Nella Theogonia di Esiodo (v, 135) essa [...] di Urano e di Gea, e così anche spesso nella letteratura posteriore. In Esiodo, Pindaro ed altri ella è ritenuta moglie di Zeus. È stata oggetto di culto in primo luogo in Tessaglia, più tardi in Beozia ed in Attica. Nel Peloponneso sono noti un ...
Leggi Tutto
Antica città della Misia, situata presso l'od. località di Bergama (ca. 80 km a N di Smirne), in Turchia. Sotto la dinastia degli Attalidi costituì il quarto dei grandi regni ellenistici, che si segnalò [...] per la lotta contro i galati invasori e l'importante aiuto dato a Roma nell'assoggettamento dell'Oriente. Fra le testimonianze dei suoi monumenti antichi, eccelso il grande altare di Zeus e Atena (2° sec. a.C.). ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Roma 1884 - Tripoli 1936); figlio di Ignazio, ha affidato la sua fama allo scavo, allo studio e alla ricostruzione dei monumenti romani della Tripolitania e della Cirenaica, di cui [...] della sua vita fu soprintendente. Notevole in modo particolare il restauro del teatro di Sabratha; condusse e pubblicò gli scavi di una villa di Leptis Magna, scoprì la testa dello Zeus di Cirene, restaurò il castello di Tripoli. Fu anche musicista. ...
Leggi Tutto
Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (Μεσσήνη, Messēne)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
Nuova capitale della Messenia fondata nel 369 a. C., dopo la battaglia di Leuttra, da Epaminonda, [...] . C. Le monete di età imperiale romana presentano il busto della ninfa M. o quello dell'imperatore accompagnato all'effigie di Zeus o di altre divinità.
Da M. proviene una base conservata al Louvre trovata da Stackelberg ove in un rilievo, che doveva ...
Leggi Tutto
FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] carro del padre, ma i focosi cavalli gli presero la mano e lo portarono così vicino alla terra da provocare incendi e disastri. Zeus allora lo colpì col fulmine e F. precipitò nell'Eridano. Le sorelle di lui, le Eliadi, né piansero la morte e furono ...
Leggi Tutto
MENANDROS (Μέναανδρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore originario del Dokymion, figlio di Diogene, attivo in epoca romana, noto per l'iscrizione posta sulla base di una statua frammentaria rinvenuta nel 1913 [...] della figura, resti di un pilastro decorato a rilievo. La posa è quella di Zeus come appare su monete, probabilmente derivazione dello Zeus fidiaco; però nel caso specifico, potrebbe anche trattarsi di un ritratto di imperatore romano raffigurato ...
Leggi Tutto
DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
9°. - Scultore di Rodi, appartenente a una famiglia di artisti; infatti il padre Heliodoros e il fratello Ploutarchos erano pure scultori.
L'attività di D. si svolge [...] firma con patronimico ed etnico appare su una base trovata sull'acropoli di Lindos; reggeva un'opera dedicata ad Atena Lindia e Zeus Polièus. Su un'altra base pure da Lindos il nome dell'artista appare abraso sino all'ultima lettera, così che non si ...
Leggi Tutto
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...