RIACE
Antonino Di Vita
Bronzi di Riace. - R., località della Calabria ionica, è situata pochi chilometri a sud dell'antica Caulonia. Il suo nome è entrato nella letteratura archeologica il 16 agosto [...] contrada Agranci di R. Marina, due grandi statue, originali bronzei del 5° secolo a.C., che si avvicinano al notissimo Zeus-Poseidon del capo Artemision e all'altrettanto famoso Auriga di Delfi, sia per le dimensioni maggiori del vero, sia per l'età ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] di Skopas. Segue il tempio della Tyche, la cui statua è opera di Prassitele; nel tempio sono pure le Muse ed uno Zeus bronzeo, opera di Lisippo. Un iscrizione con inciso il nome di Lisippo è stata rinvenuta su blocchi di pietra che dovevano formare ...
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Vedi PERIKLYMENOS dell'anno: 1965 - 1965
PERIKLYMENOS (Περικλύμενος)
A. Bisi
Figlio di Neleo, o, secondo altri, di Posidone, ricordato in Euripide (Fenicie, v. 1156) e di Clori. Appartiene all'epopea [...] 18, 6), lanciandogli sulla testa un macigno divelto dalle mura, e ucciderebbe anche Anfiarao, che già incalza alle spalle, se Zeus non squarciasse la terra con la sua onnipotente folgore seppellendo nelle sue viscere il carro dell'indovino (su questo ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
1°. - Figlia di Helios e sorella di Fetonte, è una delle Eliadi che secondo alcuni (Heracl., De incredib., 36 e Schol., Od., xvii, 268) sono tre, mentre per Igino sono sette [...] di produzione microasiatica trovato a Velletri, ma nessuna di esse è in particolare identificabile come Phoibe. Fu mutata da Zeus in pioppo o in ontano insieme alle sorelle, mentre piangevano la morte del fratello.
Bibl.: Türk, in Roscher, III ...
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HYADES (῾Υάδες)
G. Scichilone
Gruppo di ninfe oceanidi nate, secondo le fonti mitografiche più attendibili, dal gigante Atlante e dalla ninfa Pleione e successivamente trasformate in stelle.
Sulla genealogia [...] E. Arias-N. Alfieri, Spina, Firenze 1958, p. 43, tav. 9; J. D. Beazley, Red-fig., p. 414, n. 32. Zeus affida il piccolo Dioniso a due ninfe; attribuito al Pittore di Altamura. (Numerose repliche, egualmente generiche, della medesima iconografia sono ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (v. vol. v, p. 404)
Red.
Dopo i recenti controlli e saggi compiuti nel 1962-64 da Ch. K. Williams II (che seguono alle tre campagne di scavi della [...] 'École Française ad Atene) è iniziata la serie delle pubblicazioni definitive della località con lo studio architettonico del tempio di Zeus.
I resti del tempio che si innalzava su un precedente tempio, di pianta ignota, indicano che l'edificio fu ...
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ANTIOCHOS d'Antiochia (᾿Αντίοχος Δημητρίου ᾿Αντιοχεύς)
P. Orlandini
M. T. Amorelli
Scultore greco, figlio di Demetrios. È stata trovata ad Eleusi una base, che doveva sorreggere una sua opera, con una [...] a. C. Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33) ci ricorda che un artista di nome A. eseguì due statue in marmo, una di Zeus e l'altra di Oceano. Possibile, ma non dimostrabile data la diffusione del nome A. nell'antichità, un'identificazione di questo scultore ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] È datato al II sec. d. C. Accanto a questo sono le rovine di un edificio identificato con il santuario di Zeus Solymèus, di probabile età ellenistica in cui sono stati rinvenuti i frammenti di un altorilievo con gigantomachia d'ispirazione pergamena ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] : si trova un'altra volta solo su un'anfora campana. Il mito è quello noto di Alcmena che invoca Zeus perché la salvi dall'ira di Anfitrione; e Zeus, dopo aver scosso la terra col tuono, invia le Iadi, cariche di pioggia, a spegnere il fuoco del rogo ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] che Omero; di questa cecità si cercarono poi le cause: intromessosi in una disputa tra Zeus ed Hera, questa, irritata dal suo giudizio, l'avrebbe accecato, ma Zeus l'avrebbe compensato con la virtù profetica e con una vita lunga sette generazioni ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...