COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] Louvre, tav. 41, 9-10; pelìke di Bologna con sirena: G. Pellegrini, Vasi greci collez. Palagi, n. 280; kelèbe di Ferrara con Zeus che insegue una donna: J. D. Beazley, Red-fig., n. 29; kylix del Vaticano: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta Guglielmi ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] . La forma più semplice è costituità da un solo blocco di pietra più o meno accuratamente squadrato: tali erano l'a. dinanzi all'antro di Zeus Ideo a Creta e gli a. della Pnice ad Atene, ricavati dal taglio della roccia. Già nel VI sec. a. C. gli a ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] pone il platano sempre verde, sotto il quale si sarebbero uniti Zeus e Europa; Europa sul toro è rappresentata già sulle monete più Fra i culti più importanti possiamo annoverare quelli di Zeus Astèrios, Apollo Pỳthios, Atena Polìochos, Britomartis, ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] di Troia ad O (Diod., xiii, 82), e ben poco dei frontoni dell'Heràion di Argo (Paus., ii, 17, 3) con la nascita di Zeus e l'Ilioupèrsis, dove erano gli episodi di Aiace che strappa Cassandra dall'ara e di Elena che si afferra alla statua divina; nel ...
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ATHANASIA (᾿Αϑανασία)
G. Becatti
Personificazione dell'immortalità che nell'arte greca appare raffigurata in relazione al mito di Tideo.
Varie fonti letterarie riferiscono questo episodio della guerra [...] (Bibl., iii, 6, 8), Tideo è stato mortalmente ferito da Melanippo all'ombelico; Atena vuol portargli un farmaco impetrato da Zeus, con cui rendere immortale l'eroe; ma Anfiarao, che odia Tideo per aver egli persuaso gli Argivi, opponendosi al suo ...
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ARGEIADAS (᾿Αργειάδας)
P. Orlandini
Bronzista greco di Argo, attivo nei primi decenni del V sec. a. C., figlio del grande scultore argivo Hageladas. Assieme ai bronzisti argivi Atotos e Asopodoros e [...] di Mantinea e, a un tempo, cittadino di Siracusa e Camarina. Del donario, situato presso l'angolo S-E del tempio di Zeus, si è ritrovata la base, sepolta sotto il riempimento artificiale di terra per le fondazioni del tempio, e perciò anteriore al ...
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(gr. Γόρδιον) Antica capitale della Frigia, odierna Yassihöyük (Turchia). Tra 8° e 7° sec. a.C. conseguì un notevole sviluppo (resti del palazzo reale); nelle necropoli i ricchi corredi mostrano una cultura [...] romana (189 a.C.).
G. è famosa per il nodo gordiano, che stringeva il giogo al timone del carro consacrato a Zeus nel suo tempio da Gordio, fondatore della città. L’oracolo prediceva a chi avesse saputo scioglierlo il dominio dell’Asia; Alessandro ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] sud-orientale in strati del IV sec. si sono trovati frammenti di trabeazione e di rocchi di colonne del tempio di Zeus, questi ultimi completamente stuccati. Presso l'Ottagono in strati di riempimento della metà del IV sec. a. C. insieme con pezzi ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] storia di glorie e di orrendi fatti di sangue che la distinguono.
Se Agamennone appare per certi aspetti come una ipostasi di Zeus, M. stesso è oggetto di quel peculiare culto eroico quasi divino che s'incontra nel paese spartano, e ha un suo proprio ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (Καιρός)
G. Bermond Montanari*
È la personificazione e divinizzazione del "momento opportuno" e, come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione [...] sino alla notizia di un inno scritto da Ione di Chio (Paus., v, 14, 9) che chiama K. "il più giovane figlio di Zeus". La sola testimonianza di un culto di K., si riferisce ad un altare in Olimpia (Paus., loc. cit.) vicino all'entrata dello Stadio ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...