LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] non è seguito dall'etnico (il che induce a credere ad un'origine ateniese dell'artista); sull'Acropoli era la statua di Zeus Polièus (Paus., i, 24, 4), il cui tipo è forse da riconoscersi nella lontana derivazione del Posidone di Milo, e le statue ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] tarda). Molte sono le attestazioni iconografiche dello Zeus-H. siriano; tra quelle più recentemente venute Frankfort, Cylinder Seals, Londra 1939, pp. 124-27, 162-64, 215-16. - Per Zeus-H.: R. Dussaud, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, coll. 50-57, s. v. ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] e le Muse; nel Ceramico di Atene statue marmoree, opera di Euboulides (v. eubolides, 4°) rappresentavano M., le Muse, Apollo insieme a Zeus ed Atena Paionìa (Paus., i, 2, 4). Plinio (Nat. hist., xxxv, 143) ricorda un dipinto di M., opera del pittore ...
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DIOGENE LAERZIO (Διογένης Λαέρτιος)
A. Pertusi
Grammatico, non filosofo, ma seguace di Epicuro, vissuto verosimilmente all'epoca di Alessandro Severo (222-235). Scrisse una specie di storia della filosofia [...] come l'Accademia e il Liceo d'Atene (iv, 3, 1; vii, 1, 9; ix, 8, 5), il Kraneion di Corinto (vi, 2, 11), il Portico di Zeus e il Pompeion di Atene (vi, 2, 3), il sepolcro di Mausolo (v. il detto di Anassagora, ii, 3, 6), vi sono citati anche numerosi ...
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LEWIS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il suo nome da uno skỳphos della collezione del Corpus Cristi College a Cambridge, proveniente dalla raccolta Lewis, decorata con [...] verso, o poco prima, la metà del V sec. a. C. Tra i soggetti rappresentati si notano figure isolate di divinità come Zeus e Atena nelle due facce dello skỳphos di Lipsia T 639, Atena in quello dell'Acropoli n. 508, Aglauros in quello dell'Acropoli ...
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Vedi EUBOULIDES. - 4 dell'anno: 1960 - 1973
EUBOULIDES (Εὖβουλίδης)
G. Cressedi
4°. - Scultore ateniese, figlio di Eucheir 3°, col quale in principio lavora. Possediamo diverse basi con la firma di lui [...] . G., xii, fasc. ix, 140). Pausania (i, 2, 4) ricorda un gruppo di statue di marmo al Ceramico, raffiguranti Atena Paionia, Zeus, Mnemosine, le Muse e Apollo eseguite e donate dall'artista: là fu trovata una parte del basamento con avanzi della firma ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] maschili, più rare, non mancano attestazioni del culto di Zeus, di Poseidon (eponimo della colonia di Poseidonia), di Dioniso .
Una celebre iscrizione rinvenuta a Selinunte, collocata nel tempio di Zeus intorno alla metà del V sec. a.C. in seguito ...
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RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] dea. Ad iscrizioni dobbiamo la notizia che i Lindi dedicarono una statua di R. ad Atena Lindia e a Zeus Polièus; da queste stesse epigrafi sappiamo della diffusione del culto di R., parallelamente all'instaurazione dell'influenza egemonica romana ...
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Museo con sede a Taranto nel settecentesco ex Convento dei Frati Alcantarini, istituito nel 1887 allo scopo di conservarvi le collezioni di materiali archeologici rinvenuti sul territorio, la cui cronologia [...] esposti nel MArTA occorre citare la collezione di gioielli di epoca magnogreca conosciuta come Ori di Taranto, sculture quali lo Zeus di Ugento e la Kore di Montegranaro, e manufatti connessi con mondo dello sport, quali una coppia di bilancieri di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] , ben decorato, del V sec. a.C.; della medesima epoca si è conservato pure un fianco d’altare riccamente ornato. Dal santuario di Zeus Eleutherios proviene un altare a triglifi largo almeno 4,7 m, della fine del V sec. a.C., i cui fregi sono stati ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...