SEMLA
A. Gallina
Corrispondente etrusco della Semele greca, madre di Dioniso. Essa compare su specchi, spesso accompagnata da didascalia.
In uno specchio da Chiusi, al British Museum, S. è la figura [...] e Semia. In altri due specchi, rispettivamente a Londra, al British Museum ed a Firenze, S. sempre priva di didascalia, abbraccia Zeus. I suoi capelli recano un diadema ed un lungo manto le fluttua dietro le spalle- Lo specchio del British Museum è ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] monumenti onorari e votivi, si accedeva per una via porticata. Sul lato O vi erano la Stoà Basileios e il portico di Zeus Eleuterio, il tempio di Apollo Patroo, il Metroo del culto eleusino, il Buleuterio e la Thòlos. Nel centro sorse in età augustea ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Parigi). Sulla scorta dei motivi che compaiono al centro dello Z. possiamo dunque elencare una serie di divinità, prima fra tutte Zeus Kosmokràtor, tanto più che anche cronologicamente è il primo ad essere testimoniato: monete del II e III sec. d. C ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] Tauro (v. nemrud dagh), dove M. è identificato con Helios e con Apollo, Ahura Mazdāh (Oromasdes, v. ahura mazdāh), con Zeus e con Artagnes (l'avestico Verethraghna), con Eracle. Il risultato di questo processo fu la formazione di un mistero iranico ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] messo in rapporto con il culto dello Homereion di Alessandria. La macchinosa costruzione che dalla terra sale all'Olimpo, ove siede Zeus, ha il suo vero centro nell'ordine più basso dove, ad O. seduto in trono fra le personificazioni dei suoi poemi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acarnania
Demetrio U. Schilardi
Luigi Caliò
Acarnania
di Demetrio U. Schilardi
Regione (gr. Ακαρνανία; lat. Acarnania) situata lungo la costa occidentale [...] nella peristasi, ionico per l’architrave e corinzio per l’interno della cella, caratteristica che ritorna in altri templi coevi come quello di Zeus a Nemea e il Metroon a Olimpia.
La città nel 270 a.C., dopo la morte di Pirro, fu assegnata all’Etolia ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] dèi; volendo sposare una mortale, è colpito da follia per opera della dea, si evira e muore. Pentitasi, la dea ottiene da Zeus, se non la resurrezione, almeno che il corpo di A. non marcisca e il suo dito mignolo continui a muoversi.
Predominio della ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] citati: il cratere cui apparteneva il frammento di Villa Giulia, quello con la pazzia di Eracle a Madrid e quello con Zeus ed Hermes al Vaticano. In base a considerazioni sulla tipologia dei vasi e sullo stile delle pitture si colloca l'inizio dell ...
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DEMETRIO I Poliorcete di Macedonia (Δημήτριος ὀ Πολιορκητής, Demetrius Poliorcētes; 336-283 a. C.)
P. E. Arias
Figlio di Antigono Monoftalmo, uno dei più arditi ed originali successori di Alessandro [...] di ritrovare un tipo derivato da Alessandro; lo sguardo verso l'alto, le piccole corna entro la chioma che richiamano Zeus-Ammone, il confronto con le monete, sembrano confermare l'attribuzione. Altre due erme sembrano pure di D.: una del Laterano ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] a. C. - Rare sono le immagini delle Horai tramandateci dai due secoli della classicità. Ricorrono però in due grandi statue di culto, lo Zeus di Fidia in Olimpia (Paus., v, ii, 7) e la corona della Hera in Argo, opera di Policleto (Paus., ii, 17, 4 ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...