ATLANTE (῎Ατλας, Atlas)
P. E. Arias
Uno dei Titani che, secondo Omero (Odyss., i, 52), sostiene le colonne che separano la terra dal cielo. La rappresentazione più antica di A. è quella che Pausania [...] : C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 155, 256, n. 50, tavv. 47, 3; metopa del tempio di Zeus a Olimpia: G. Becatti, Il Maestro di Olimpia, Firenze 1943, tavv. 25, 75; specchio greco di New York: G. M. A. Richter, Bronzes ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] si tratta di questa divinità, in quello di Malatya.
Bibl.: W. Ramsay, The Religion of Tharsus, Londra 1907, p. 143; A. B. Cook, Zeus, vol. I, Cambridge 1914, p. 593 ss., figg. relative; O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-1915, c. 319 ss., s. v.; Philipp ...
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TALOS (Τάλως, Talus)
G. Bermond Montanari
2°. - Eroe cretese, figlio di Kres e antenato di Radamante. Era di bronzo e un solo punto del suo corpo era vulnerabile, una vena sulla noce del piede, coperta [...] iv, 1638 ss.) e con qualche variante da Apollodoro (Myth., i, 140 ss.).
Secondo il primo, T. era stato posto a Creta da Zeus a guardia di Europa; per il secondo era stato posto da Minosse a guardia dell'isola. Percorreva l'isola tre volte al giorno ...
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DIPTERO (gr. δίπτερος "a doppia ala")
L. Crema
Viene chiamato così il tempio che ha intorno alla cella una doppia fila di colonne. Secondo Vitruvio (iii, 2) doveva avere sulle fronti otto o dieci colonne. [...] di Artemide ad Efeso; a Roma il tempio di Quirino, di stile dorico, e ad Atene il tempio corinzio di Zeus Olimpio.
I templi pseudodipteri presentavano la stessa disposizione dei d.: solo in essi era soppressa la fila interna di colonne, cosicché ...
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LEOCHARES (Λεωχάρης)
P. E. Arias
2°. - Scultore del tardo ellenismo, tra il II e il I sec. a. C., il cui nome è attestato da tre iscrizioni: una si riporta ad un Eubulo del II sec. a. C. (Kirchner, Prosop. [...] n. 5370), l'altra si trovava su di una statua di un retore, Antonio Aristocrate, la terza su di una statua onoraria di Atena Lindia e Zeus Polièus dell'8o a. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 320, 195; I. G., III, 85-86; XII, i, 833; G. M. A. Richter ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] monte Pelio. In un secondo momento T. viene introdotta in una sfera d'importanza più generale: e la storia dell'amore di Zeus vietato dal fato e non consumato le conferisce già un'alone di influenze cosmiche. Molti di questi aspetti della storia di T ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] più recente S. è figlia di Caditio, mortale e quindi colpevole di presunzione, se non di hỳbris, per aver voluto conoscere Zeus non solo nelle nebbie dei furtivi incontri d'amore, ma in tutto lo splendore della sua gloria rivelata. Di conseguenza l ...
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Pittore, scultore, bronzista, toreuta, per alcuni nativo di Istmia, presso Corinto, per altri di Atene (circa 390-320 a. C.); svolse la sua attività principalmente ad Atene. Secondo il giudizio riportato [...] colore, sui quali scrisse anche dei trattati. Eseguì diversi cicli pittorici con scene mitiche (i dodici dei nella stoà di Zeus Eleuterio), allegoriche o di battaglia e numerose sculture, delle quali alcune furono portate a Roma. Mentre è comunemente ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] laβra o il lidio lap(i)risa "pietra" o "costruzione in pietra" (v. anche il toponimo cario λάβρανδα, con l'epiclesi di Zeus λαβρανδεύς e forse il greco λάυρα) rimangono allo stato di ipotesi. Un nuovo elemento di ricerca è dato dai testi micenei di ...
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ELIADI (῾Ελιάδες)
A. Comotti
Figlie di Helios e dell'oceanina Klimene, oppure di Rhode, figlia di Asopo (Schol., Od., vii, 208), sorelle di Fetonte.
Igino (Fab., 154) le dice figlie dell'oceanina (Merope [...] o in ontani, mentre, sulle rive dell'Eridano, piangevano la morte del fratello Fetonte, che vi era precipitato colpito dal fulmine di Zeus. Secondo un antico mito, che si trova già in Esiodo e presso i tragici, dalle lacrime che esse continuavano a ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...