PLEISTAINETOS (Πλεισταίνετος)
P. Moreno
Un artista di questo nome, fratello di Fidia, è ricordato da Plutarco (De glor. Athen., p. 346) come uno dei pittori ateniesi che avrebbero dipinto "condottieri [...] .): questi avrebbe dipinto la Battaglia di Maratona nella Stoà Poilkìle ad Atene (Plinio, Pausania) e collaborato con Fidia allo Zeus di Olimpia (Pausania). Vi è solo la notizia di Strabone che Panainos collaboratore di Fidia ad Olimpia, fosse nipote ...
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Scultore greco (sec. 4º a. C.), probabilmente di origine caria, sebbene detto ateniese forse perché stabilito in Atene. Prese parte con Scopa, Leocare e Timoteo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso [...] di Serapide ad Alessandria, d'un gruppo di Apollo e Dafne presso Antiochia, di cinque statue bronzee di divinità per Rodi, di uno Zeus e di un Apollo con leoni per Patara in Licia, di un Dioniso per Cnido, di Asclepio e Igea per Megara, di un ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] concezione del motivo del volo è preparata dalla figura della Nike che si libra in volo dalla mano della statua di Zeus di Fidia ad Olimpia. Sembra che questa figura volante sia la prima che si muova direttamente verso lo spettatore (Jahrbuch, 1941 ...
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ARISTIDE di Smirne (Αἴλιος ᾿Αριστείδης, Θεόδωρος, Εὐδαίμων)
G. Becatti
Retore greco, nato intorno al 117 o al 129 ad Hadrianutheris in Misia; morto forse nel 185 o nel 189 in Asia.
Ebbe a maestri Alessandro [...] filosofia. Le sue agiate condizioni, i possessi in Misia gli permisero di fare vita contemplativa; fu, come il padre, sacerdote di Zeus. Compì lunghi viaggi in Asia, in Grecia, in Egitto, dove restò dal 149 al 154, vi ebbe grandi onori ed una statua ...
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NYSEIDES o NYSAI (Νοσηίδες, Νυσίαι νύμϕαι, Νῦσαι)
S. de Marinis
Sono le ninfe della montagna di Nysa, alle quali fu affidato il compito di allevare il piccolo Dioniso. E sono rappresentate, in numero [...] , ma anche su rilievi marmorei, terrecotte ecc.), della consegna ad esse del piccolo Dioniso da parte di Hermes o dello stesso Zeus.
La tipologia delle N. non differisce da quella di tutte le altre ninfe (v.) dell'arte greca e romana. In particolare ...
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MIKON (Μίκων)
L. Catteruccia
4°. - Scultore siracusano figlio di Nicerato. Pausania (vi, 12, 4), lo dice autore di due statue, quasi certamente di bronzo, di Gerone II tiranno di Siracusa (275-215 a. [...] 54, p. 116, ed. Worth) deride l'arte di un M. che aveva "fatto" una Vittoria sul toro, interpretando questo gruppo come Zeus rapitore d'Europa, che riceve la corona del libertinaggio, mentre è invece da ritenersi che la dea fosse in atto d'immolare l ...
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(gr. Πήγασος)
Mitologia
Nella mitologia greca, cavallo alato, generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la versione più nota balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, [...] che con esso poté vincere la Chimera e combattere con le Amazzoni. Morto Bellerofonte, P. risalì al cielo a tirare per Zeus il carro del tuono. Quando il Monte Elicona cominciò a salire verso il cielo per il piacere datogli dal canto delle Pieridi ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] di Skopas. Segue il tempio della Tyche, la cui statua è opera di Prassitele; nel tempio sono pure le Muse ed uno Zeus bronzeo, opera di Lisippo. Un iscrizione con inciso il nome di Lisippo è stata rinvenuta su blocchi di pietra che dovevano formare ...
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Vedi PERIKLYMENOS dell'anno: 1965 - 1965
PERIKLYMENOS (Περικλύμενος)
A. Bisi
Figlio di Neleo, o, secondo altri, di Posidone, ricordato in Euripide (Fenicie, v. 1156) e di Clori. Appartiene all'epopea [...] 18, 6), lanciandogli sulla testa un macigno divelto dalle mura, e ucciderebbe anche Anfiarao, che già incalza alle spalle, se Zeus non squarciasse la terra con la sua onnipotente folgore seppellendo nelle sue viscere il carro dell'indovino (su questo ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
1°. - Figlia di Helios e sorella di Fetonte, è una delle Eliadi che secondo alcuni (Heracl., De incredib., 36 e Schol., Od., xvii, 268) sono tre, mentre per Igino sono sette [...] di produzione microasiatica trovato a Velletri, ma nessuna di esse è in particolare identificabile come Phoibe. Fu mutata da Zeus in pioppo o in ontano insieme alle sorelle, mentre piangevano la morte del fratello.
Bibl.: Türk, in Roscher, III ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...