ARETÈ (᾿Αρετή)
G. Bermond Montanari
Personificazione della virtù umana, militare o etica, in senso più vasto, vicina ed affine ad Atena, con la quale è spesso scambiata. Letterariamente ci è nota da [...] divina di A., che resta piuttosto come una allegoria. Come tale si ha nella Suda una genealogia allegorica, che la fa figlia di (Zeus) Sotèr e di Praxidike. È spesso raffigurata nell'arte a partire dal IV sec. a. C.: Plinio (Nat. hist., xxxv, 70) la ...
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SELEUCO II Callinico (Σέλευκος Καλλίκος)
A. de Franciscis
Re di Siria (265-226 a. C.).
La validità delle monete di S. ai fini di una precisazione iconografica è inficiata dal fatto che tra quelle che [...] di tratti. Spesso S. appare fornito di barba, o in ricordo della sua prigionia presso i Parthi, o forse per assimilarsi a Zeus; comunque la foggia della barba non è sempre la stessa. In altri casi è sbarbato, con fronte alta, naso lungo, mento ...
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HYPEREIA (῾Υπέρεια)
G. Scichilone
Ninfa della omonima fonte, presso Fere in Tessaglia, nota in due tipi monetali di questa città, databili all'inizio del III sec. a. C., nei quali compare - sia pure [...] dinanzi ad una piccola protome leonina di fonte dalla quale sgorga l'acqua.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, 2, c. 2841; A. B. Cook, Zeus, III, Cambridge 1940, p. 272 e nota 5, figg. 188-189; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 306-307; S. W ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] che ritiene elementi di maggiore veridicità. Parlando della città di Babilonia, Erodoto osserva che "in mezzo al santuario (di Zeus-Belos) era costruita una solida torre misurante uno stadio in lunghezza e uno in larghezza. Su questa torre ne sorgeva ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] Pergamo egli combatte a fianco degli dèi dell'Olimpo. Poco si è tramandato sulle sue imprese e delle sue vicende: allorché Zeus intraprese le lotte contro Kronos, Rhea portò la piccola Hera ad Oceano affinché potesse crescere lì al sicuro (Il., xiv ...
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ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] una pelle di cervo su A. dormiente. Questa punizione invece, secondo un'altra versione, sarebbe stata inflitta ad A. da Zeus, per aver egli aspirato alle nozze con Semele.
Polignoto nella Nekyia a Delfi l'aveva raffigurato con la madre seduto su una ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] Pergamo. Secondo l'integrazione più comunemente accettata dell'iscrizione votiva, che è lacunosa, l'altare fu dedicato dal re Eumene II a Zeus e ad Atena Nikephòros. Taluno pone l'esecuzione nei primi anni del regno, il Kähler fra il 181 e il 159 a ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] con Aiace, uccide Antiloco e muore colpito da Achille. La sorte del duello tra i due eroi viene decisa dallo stesso Zeus che, in presenza delle due madri - Teti ed Eos - pesa sulla divina bilancia le vite dei due combattenti (psychostasìa). Secondo ...
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ANDRONIKOS, Flavius (᾿Ανδρόνικος, Flavius Andronīcus)
P. Orlandini
Scultore di Afrodisiade in Caria. Due firme frammentarie di questo scultore sono state rinvenute su due basi di marmo (una col piede [...] alla seconda metà del II sec. d. C., era opera di artisti della scuola di Afrodisiade, e le statue superstiti (Zeus, Posidone, Elios, Eracle, Satiro e Dioniso) recano le firme di Flavius Chryseros e Flavius Zenon. Non sappiamo perciò quale parte ...
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Vedi SALAMINA dell'anno: 1965 - 1965 - 1997
SALAMINA (Σαλαμίς)
A. Gallina
Ninfa eponima dell'isola. Unitasi in matrirnonio con Posidone, S. (figlia, a sua volta di Asopos) generò Kychneus (Nonn., Dion., [...] in quell'occasione.
Secondo la notizia di Pausania, S. era raffigurata nella pittura di Panainos sui lati del trono dello Zeus di Olimpia (Paus., v, 11, 5), presso la personificazione di Hellas (v.); inoltre, vicino al giovinetto Triptolemos, su una ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...