BATHYKLES (Βαϑυκλῆς)
M. T. Amorelli
Scultore del penodo arcaico, nativo di Magnesia sul Meandro. È una figura quasi leggendaria: di lui sappiamo che gli Spartani, in un momento non ben precisabile, lo [...] appartenevano a varî cicli (Teseo, Perseo, Bellerofonte, Tindaro, i Dioscuri, Peleo, Cadmo ecc.).
Le scene del fregio esterno erano: 1) Zeus e Posidone rapiscono le figlie di Atlante. 2) Eracle combatte con Cicno. 3) Eracle in lotta con i Centauri. 4 ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] rimane a quale dei due artisti attribuire le opere note da c). Le due statue di Io e Callisto, vittime dell'amore di Zeus e della gelosia di Hera, la prima mutata in giovenca, la seconda in orsa, sono ritenute dal Lippold opere del V sec., fatte ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] (Corfù, tempio della Garitza; Paestum, basilica e tempio di Posidone, particolarmente notevole per il doppio ordine; Olimpia, tempio di Zeus, ecc.). Veri c. si hanno anche nel caso dei templi dipteri (Artemision di Efeso; Didymaion di Mileto, ecc ...
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HIPPOMENES (῾Ιππομένης)
G. Scichilone
Figlio di Megareus e Merope secondo alcune tradizioni, figlio di Ares secondo altre, è il vincitore della mitica gara di corsa con la eroina beota Atalante, figlia [...] , la parte conclusiva del mito, non tutte le fonti includono la profanazione del luogo sacro (a Cibele secondo alcuni, a Zeus secondo altri) e la conseguente metamorfosi dei due amanti in leoni; alcune di esse, invece, registrano la nascita da questa ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] che in gruppi (fatiche di Eracle, gruppi di Alessandro).
Conosciamo dalle fonti l'artista sia come autore di opere colossali (Zeus a Taranto alto m 17,76) sia di opere di piccole proporzioni (il piccolo Eracle epitrapèziòs).
Insieme a Leochares L ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] in Siria, Fasti Arch., xiii, 1960, n. 3343). Il culto di T. viene collegato con quello di numerose divinità, soprattutto Zeus, Asklepios, Artemide, Atena, Nemesi, Eros e sotto forma della Agathè-Tyche con quello di Agathòs-Daimon (v.). Compare come ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] scene che raffigurano Endimione, Prometeo, Eros e Psyche; più tardi compare nella triade capitolina. Nel rilievo dell'altare di Zeus a Pergamo, partecipa, vestito da apobàtes, al combattimento; nel suo carro appare sulla corazza dell'Augusto da Prima ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] con Helinai (Elena); però si trova associata anche con divinità completamente diverse, come Menrva (Minerva) e Tinia (lo Zeus etrusco).
Nella maggior parte di queste rappresentazioni la L. occupa una posizione del tutto secondaria e non sembra avere ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] ricordare come per altre minori divinità lunari, quali Pasifae ed Europa, la connessione con un toro, in generale ipostasi di Zeus, è al centro stesso della loro storia. In tarda età classica e naturalmente nell'ellenismo è quasi normale la fusione ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] der Römer, 2 ed., Monaco 1912, p. 411 ss.; id., in Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 1108, s. v.; A. B. Cook, Zeus. A Study in Ancient Religion, Cambridge 1925, II, parte II, p. 1170 ss.; P. Ducati, Etruria antica, Torino 1927, p. 128; F. Messerschmidt ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...