OINEO (Οἰνεύς)
S. de Marinis
Re di Kalydon; sposò in prime nozze Altea, dalla quale ebbe numerosi figli, fra cui Meleagro e Deianira. Dopo la morte di Altea che si suicidò per il rimorso di aver causato [...] non più esistente) del tesoro dei Megaresi ad Olimpia dove, nel vecchio interpretato da Pausania (vi, 19, 12) come Zeus è da riconoscersi con molta maggiore probabilità Oineo.
Anche nelle rappresentazioni ceramiche dell'episodio di Nesso la figura di ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV
A. Frova
Antica Philippopolis, fondata da Filippo di Macedonia nel 342 nella valle della Maritza nella Bulgaria centrale lungo la via Belgrado-Costantinopoli [...] il casco in ferro con maschera argentea di uso sepolcrale del I sec. a. C., un medaglione ellenistico in argento di Zeus, il fregio colle divinità salutari della Tracia, statue, rilievi e i ricchi corredi traco-ellenici dei tumuli funerari oltre ad ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. vii, pp. 429-433)
Red.
I risultati degli scavi degli ultimi anni, sull'acropoli, hanno chiarito che l'edificio circolare - già ritenuto dagli [...] , si ha un grande altare, che con probabilità è possibile porre in relazione con l'Amyklaion o con il santuario di Zeus Ploùsios (Paus., iii, 19, 5) situato sulla strada di Therapne.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXVII, 1963, p. 759; LXXVIII, 1964, p ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] , aggiuntavi per uso dei devoti nel III sec. a. C. Tardo è anche un altro recinto a N con picoolo tempio prostilo dedicato a Zeus Meilìchios. Del VI sec invece un altro santuario a circa 300 m a N.
Un terzo centro sacro sorgeva a N-E dell'acropoli ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] anche prima, è documentata chiaramente nelle sculture del tempio di Zeus ad Olimpia. Sulla fronte dell'indovino di sinistra nel frontone del V sec. e particolarmente per i pittori. Zeusi sceglie fra le fanciulle agrigentine cinque che posarono nude ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] tavola crisoelefantina destinata a deporvi le corone dei vincitori nel Metròon di Olimpia, che Kolotes aveva decorato con la triade divina Zeus, Hera e C. (Paus., v, 20, 2). Caratteri d'arte ancora severa ha una statua seduta della Grande Madre nella ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] , p. 69, fig. 2 e tav. 46 b), su una pisside a figure nere di Cuma (E. Gabrici, in Röm. Mitt., 1912, tav. 27; A. B. Cook, Zeus, i, fig. 179) e su un vaso del museo di Copenaghen (C. V. A., Danmark, fasc. 4, tav. 150, 2 b); più tardi lo incontriamo in ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] al museo di Palermo. Tra le più importanti: uno Zeus del tipo Urios, noto attraverso monete siracusane, un pp. 309-320. - Basilica: v. le opere citate per il teatro. - Sculture: Zeus Urios: G. Abeken, in Ann. Ist., 1839, pp. 62-72; B. Pace, Arte ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] e appellativi di N., nonché i nomi di divinità che vi erano venerate: Dioniso ktìstes, associato ad Artemide, Atena, Asklepios, Igea, Zeus, Tyche e altri (cfr. W. Ruge, in Pauly-Wissowa, xvii, 1, 1936, cc. 232, 236-8, 239-240).
La situazione ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] 'anni fa.
Molti pezzi di scultura sono stati oggetto di nuove interpretazioni. Si è proposto di vedere non più Atena ma Zeus nella figura centrale acefala del frontone del Tesoro dei Sifni: l'arbitro della disputa fra Apollo ed Eracle per il possesso ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...