(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] che a partire da questo momento abbia preso inizio nella coscienza religiosa dei Romani un processo di graduale identificazione con Zeus, senza che si possa comunque parlare di una grecizzazione di G., fatto semmai molto tardivo e limitato sempre al ...
Leggi Tutto
(gr. ῞Ηρα) Massima divinità femminile dell’Olimpo greco, figlia di Crono; sorella e sposa di Zeus. Fu la maggiore divinità di Argo, la dea poliade ( E. argiva); e qui fu elevata al grado di moglie di Zeus [...] ministre Iride e le Ore, gli aspetti più propri della dea rimasero sempre quelli derivanti dalla sua condizione di consorte di Zeus e di patrona della vita matrimoniale; bella tanto da gareggiare con Afrodite e con Atena nel noto ‘giudizio di Paride ...
Leggi Tutto
Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] e lo incatena per sempre nel letto del fiume; ancora oggi, affermano i poeti, si trovano pezzi di carbone nelle acque dell’Asopo. Zeus porta Egina nell’isola di fronte ad Atene, Enone, e la fa sua, generando Eaco, che sarà padre di Peleo e Telamone ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αλκυόνη)
Mitologia
Figlia di Eolo e moglie di Ceice, fu cambiata da Zeus in uccello, quando si gettò in mare all’annunzio della morte del marito; secondo un altro mito i due coniugi sarebbero stati [...] cambiati in uccelli marini per aver superbamente osato chiamarsi Zeus ed Era.
Astronomia
Nome della stella più luminosa delle Pleiadi (η Tauri) di grandezza 2,9 e classe spettrale B5. ...
Leggi Tutto
(o Polinnia; gr. Πολύμνια) Nella mitologia greca, una delle 9 Muse, figlia di Zeus e Mnemosine, considerata la musa della danza e del canto sacro (➔ musa). ...
Leggi Tutto
(gr. Κυνόσουρα) Nella mitologia greca, una delle ninfe Idee di Creta, nutrici di Zeus. Per salvarla da Crono, fu mutata nella costellazione dell’Orsa Minore. ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Ιυγξ) Mitica figlia di Pan e di Eco. Per aver suscitato in Zeus l’amore per Io, fu mutata in uccello (Jynx torquilla, il torcicollo, utilizzato nell’antichità per incantesimi d’amore). ...
Leggi Tutto
(gr. Κλειώ o Κλεώ) Nella mitologia greca, la prima delle nove Muse, figlia di Zeus e Mnemosine, considerata la musa (➔) del canto epico e della storia. ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αστραία)
Mitologia
Nella mitologia greca, «vergine delle stelle», dea della giustizia, figlia di Zeus e Temi, trasformatasi nella costellazione della Vergine.
Astronomia
Nome del quinto pianetino [...] (➔), scoperto nel 1845 da K.L. Hencke ...
Leggi Tutto
(gr. Τάρταρος o τὰ Τάρταρα) Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo dove Zeus relegò i Titani vinti (ove pure, secondo un’altra tradizione, già Urano aveva relegato i Ciclopi).
Nell’Iliade [...] il T. è nettamente distinto dagli Inferi (Ade), sede dei morti: è sotto l’Ade – in Esiodo sotto la terra – alla stessa distanza che separa il cielo dalla terra. Gli abitanti del T. non sono i morti umani, ...
Leggi Tutto
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...