scitalismo Nella storiografia greca, denominazione (gr. σκυταλισμός «bastonatura», «legge del bastone») di un torbido periodo di lotte sociali in Argo, poco dopo la battaglia di Leuttra (371 a.C.), quando [...] la plebe insorse contro i benestanti sottoponendoli a punizioni corporali. Ristabilito l’ordine, gli Argivi eressero una statua a Zeus Meilìchios («pacificatore»), opera di Policleto il Giovane. ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico romano (m. forse prima del 36 a. C.), di origine greca. Uomo politico influente di Mitilene, fu dal 67 circa consigliere di Pompeo nella politica orientale; per suo merito Mitilene [...] riebbe la libertà (62), cosicché, dopo la morte, fu onorato dai suoi compatrioti come Zèus Eleuthèrios. Da Pompeo ebbe la cittadinanza romana; vicino a lui dopo Farsalo, gli consigliò la fuga in Egitto. Riconciliatosi con Cesare, perse però ogni ...
Leggi Tutto
Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] diffuse forse dalla stessa madre: lo si diceva concepito per opera di un serpente e per intervento di Zeus - nei mosaici della fine del sec. 4° d.C. di Baalbek (Ross, 1963a), in cui Filippo volge violentemente le spalle alla moglie, appare il ...
Leggi Tutto
Nell’antichità, carro da corsa tirato da quattro cavalli in linea, di cui i due di mezzo affiancati al timone: era costituito da un cassone di legno eretto su due ruote, più o meno adorno di guarnizioni [...] a sedere. La q. era nota in Oriente, agli Etruschi, ai Greci, ai Romani. È attributo di varie divinità, particolarmente solari, di Zeus, Posidone, Plutone tra i Greci, di Giove tra i Romani. A Roma i generali vittoriosi entravano in trionfo su una q ...
Leggi Tutto
trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] s’immagina e si raffigura sedente sul t., segno di potenza e di maestà.
Già nei poemi omerici il t. è assegnato a Zeus, e dalle fonti letterarie ai sovrani, come attributo del grado. Il sedile di pietra nella sala del trono a Cnosso (tardo minoico II ...
Leggi Tutto
Grecista inglese (Saint Peter Port, isola di Guernsey, 1922 - Wellesley, Massachusetts, 2009), prof. nell'univ. di Oxford (1960-89). I suoi studi riguardano soprattutto la poesia epica e il dramma, anche [...] Menandro (1960), la raccolta di saggi (in collab. con altri) The Greeks (1962; trad. it. 1967), The justice of Zeus (1971), Females of species: Semonides of Amorgos on women (1975), Collected essays on the classical tradition (1980), Academic papers ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] era probabilmente originarla della Siria, dove si trova il nome nelle forme Κασιόδωρος e Κασσιόδωρος, connesso con il culto di Zeus Kasios. La forma in genitivo "Cassiodorii" ha fatto postulare a S. Maffei e ad altri al suo seguito un nominativo ...
Leggi Tutto
(gr. Γόρδιον) Antica capitale della Frigia, odierna Yassihöyük (Turchia). Tra 8° e 7° sec. a.C. conseguì un notevole sviluppo (resti del palazzo reale); nelle necropoli i ricchi corredi mostrano una cultura [...] romana (189 a.C.).
G. è famosa per il nodo gordiano, che stringeva il giogo al timone del carro consacrato a Zeus nel suo tempio da Gordio, fondatore della città. L’oracolo prediceva a chi avesse saputo scioglierlo il dominio dell’Asia; Alessandro ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 215 circa - m. Tabe 164 a. C.) di Antioco III, entrò (175) in possesso del regno grazie all'aiuto dei Romani, dei quali era stato ostaggio per 14 anni. Rivendicò il possesso della Celesiria [...] che voleva ellenizzare introducendo tra essi le istituzioni efebiche greche e, più ancora, profanando il Tempio e consacrandolo a Zeus, si volse alle conquiste in Oriente ove ebbe molti insuccessi. Malgrado la tradizione giudaica sia molto severa con ...
Leggi Tutto
Presso gli antichi Greci, specie di confraternita (φρατρία), i cui componenti pensavano di derivare da un comune capostipite e si sentivano perciò legati da vincoli ‘fraterni’. Le nostre informazioni sono [...] La f. aveva un proprio ordinamento, un capo rinnovato annualmente ( fratriarco), alcune divinità protettrici, tra le quali Zeus e Atena. Nell’Attica la festa principale delle f. era quella delle Apaturie. Ogni individuo doveva essere presentato alla ...
Leggi Tutto
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...