Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] diffusissimo (solo a Tebe fu vietata per un breve periodo), al punto che casi del genere si inseriscono nei miti popolari su Zeus, Posidone, Edipo ecc., e che nella commedia nuova del 4° sec. a.C. personaggio frequente è il fanciullo esposto e poi ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] Artemis-Bendis fa presumere che nell’Ares tracio, nominato per primo, si racchiuda una figura di dio celeste equivalente a Zeus. È notevole il carattere orgiastico del culto della dea e la presenza di un probabile figlio di questa nella figura del ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] identificato il sito dell'oracolo di Trofonio (N. Pharaklas, dal 1968). È stata scavata parte di un tempio identificato come quello di Zeus Basileus: i resti sono del 3° sec. a. C., e ci sono tracce di un precedente edificio dorico. Presso il tempio ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] e sigilli minoici che testimoniano l'esistenza di un rapporto con il mondo egeo già nel 14°-13° secolo a.C. Al tempio di Zeus è continuata l'opera di anastilosi. Il vasto santuario di Demetra, posto oltre il Wādī Ben Qadīr, fuori della città, è stato ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] abilità musicale, tra Cassiopea e le Nereidi per la bellezza) accostate a episodi della storia di Dioniso e agli amori di Zeus e Leda12. La scelta di soggetti rari e versioni alternative del mito ha fatto pensare all’esistenza, al di là dello sfoggio ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] di Cinegio, prefetto del pretorio d’Oriente: costui appoggiò infatti Marcello, vescovo di Apamea, nella distruzione del famoso tempio di Zeus lì presente, e fece demolire anche il santuario del distretto di Aulon.
Nonostante il loro rigore e la loro ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] esponente della generazione che combatté a Maratona, ha suggestivamente utilizzato i tratti del tiranno per caratterizzare addirittura Zeus e mostrare come solamente l'esperienza e la sofferenza possano infondere giustizia e conoscenza nei governanti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] (Strab., V, 2, 3) e, successivamente, gli Spineti (Strab., V, 1, 7) avevano un proprio thesauròs (Strab., V, 2, 3), in quello di Zeus a Olimpia, dove non mancavano doni di re etruschi (Paus., III, 12, 5), in quello di Aphaia a Egina, dove è stata di ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] t, i quali serviranno anche da navi scuola. Nel marzo 1896 venne acquistato un quarto piroscafo, lo "Isonzo" (ex "Zeus" di t 832. Successivamente, con l'intervento di capitali triestini e viennesi, i fratelli C. acquistarono altri tre piroscafi: lo ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] , infine, Antioco proibì l'osservanza del culto ebraico e autorizzò la profanazione del Tempio, che venne dedicato a Zeus. In questa circostanza però si dimostrò che la religione ebraica aveva profonde radici nella maggioranza della popolazione, la ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...