ANAXAGORAS (᾿Αναξαγόρας)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco di Egina, attivo nei primi decennî del V sec. a. C. Eseguì in Olimpia, per conto dei Greci vincitori a Platea (479 a. C.), una statua in bronzo [...] cubiti e volta verso oriente (Paus., v, 2, 1; Herod., ix, 81. La base dello Zeus fu riconosciuta dal Doerpfeld in una grossa base quadrangolare situata a S-E del tempio di Zeus, fra il tempio stesso e il Bouleutèrion, 5 m a N dell'antico muro dell ...
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ALFEO (ὁ ᾿Αλϕειός, Alphéus)
G. Bermond Montanari
Il più importante fiume del Peloponneso, nasce ai confini con la Laconia, attraversa l'Arcadia e l'Ehde; lambisce poi a S il celebre santuario di Zeus, [...] aver sacrificato alle divinità principali dell'Olimpo greco. A. è raffigurato col Cladeo (v.) sul frontone orientale del tempio di Zeus ad Olimpia (Paus., v, io, 6). La sua immagine è stata identificata nella figura giovanile sdraiata, acefala, dell ...
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ONAITHOS (῎Οναιϑος)
M. E. Bertoldi
Scultore conosciuto solo da un passo di Pausania (v, 23, 5), per aver eseguito, insieme con Psylakos e con i figli di ambedue, una statua di Zeus dedicata dai Megaresi [...] nell'Altis di Olimpia.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2081; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 364 s.; Thieme-Becker, XXVI, 1931, p. 17; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, ...
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Vedi PHEIDON dell'anno: 1965 - 1973
PHEIDON (Φείδων, Phidon)
A. Di Vita
Scultore, di Samo, figlio di Pheidokrates, autore di una statua di Polissenos figlio di Aristocrate e di una di Zeus dedicata da [...] Polissenos stesso, che si trovavano sull'acropoli di Lindo. Databili entrambe circa il 242 a. C. (Blinkenberg, Lindos, II, nn. 100, 101).
Bibl.: Hiller v. Gaertringen, in Pauly-Wissowa, Suppl. V, 1931, ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] importanza anche in età imperiale e fu patria (come si è detto) di Strabone. Il monumento più importante era il tempio di Zeus Stratios. Altra impresa da ricordare di Lucullo nel Ponto è la conquista di Cerasunte, che era stata fondata con il nome di ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] fatto che le colonne non sempre hanno, come forse ci si aspetta, lo stesso spessore su tutti i lati del peristilio: nel tempio di Zeus ad Olimpia e in quello di Posidone a Paestum le colonne delle fronti sono più spesse di quelle dei lati. E non sono ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] III sec: d. C. e in un arcosolio dipinto della Via Ostiense che incontriamo P. come un personaggio autorevole e barbato come Zeus o come un filosofo, a volte nudo, più spesso ammantato, che attende seduto al suo misterioso lavoro. Così ritorna in un ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] sposa a Tantalo, figlio di Tieste, sposò in seguito l'uccisore del suo primo marito, Agamennone, dalla cui unione nacquero Chrysothemis, Elettra (o Laodicea), Ifigenia (o Ifianassa) e Oreste. In seguito ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] divinità e quindi allo stesso tempo sede di un altare. In località minori queste sedi di riunione possono essere locali utilizzati anche per altri scopi; ad esempio a Kalaurion o nell'isola di Taso viene ...
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KYTISSOROS (Κυτίσσωρος, Κυτίσωρος)
E. Paribeni
Eroe della stirpe dei Minii, figlio dell'esule Phryxos; dalla Coichide ritorna in Acaia in tempo per salvare il nonno Atamante che deve esser sacrificato [...] a Zeus Lapìsthios, concludendo così su una nota di pacificazione e di perdono una cupa storia di delitti e di follia (v. atamante; leukothea; melikertes). Una famosa versione del mito doveva essere nel perduto Atamante incoronato di Sofocle. La base ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...