PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] coppa a fondo bianco, del Pittore di Tarquinia, British Museum D 4: A. S. Murray, White Ath. Vases, tav. 19; A. B. Cook, Zeus, tav. 27; J. D. Beazley, Red-fig., 570, 33. Vaso a coccodrillo in frammenti, del Pittore di Sotades, British Museum E 789: C ...
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ASKAROS (῎Ασκαρος)
P. Orlandini
Bronzista greco di Tebe, scolaro di uno scultore di Sicione non ben precisato (Kanachos? - Paus., v, 24, 1). Fu attivo fra il VI e V sec. a. C. ed eseguì in Olimpia una [...] statua in bronzo di Zeus con il fulmine nella destra e il capo coronato di fiori (viole? - Paus., loc. cit.), donario dei Tessali, in occasione di una loro vittoria sui Focesi, durante le lotte anteriori alle guerre persiane.
Bibl.: W. Schubart, in ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] (Dipn., viii, cap. 348) dice M. ricca di templi per le vicine cave di marmo. Oltre al culto di Zeus, culti maggiori testimoniati a M. sono quelli di Hera, Posidone Isthmìos, Efesto, Apollo, Artemide, Diktynnà, Afrodite, Dioniso, Asklepios, Ecate ...
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Vedi HELLAS dell'anno: 1960 - 1960
HELLAS (῾Ελλάς)
L. Rocchetti
Personificazione della Grecia in quanto unità nazionale ed etnica, che ha la sua più celebre e bella espressione nei Persiani di Eschilo.
Pausania [...] 5) ricorda H. e Salamis dipinte da Panainos sui fianchi del trono dello Zeus a Olimpia; Plinio (Nat. hist., xxxxiv, 78) ricorda un gruppo di i capelli nell'atto di essere presentata da Atena a Zeus.
Una testa femminile con corona di mirto sul verso ...
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NIKON (Νίκων)
B. Conticello
2°. - Toreuta greco degli inizî dell'età ellenistica (III sec. a. C.).
È autore di una pisside argentea da Taranto nella collezione del barone Rotschild a Parigi. In essa [...] sono rappresentate tre figure: una assisa virile, probabilmente Zeus; una virile ignuda a sinistra, ritenuta di Apollo; una femminile a destra stante come la precedente e vestita di un chitone leggero con forte kòlpos, considerata di Artemide; quest' ...
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ASTERIA (᾿Αστερία)
G. Bermond Montanari
Titana, figlia di Koios e di Phoibe, sorella di Leto; secondo la versione più comune del mito, moglie di Perses e madre di Ecate. La tradizione letteraria identifica [...] A. con l'isola di Delo: per sfuggire Zeus, A. sarebbe stata trasformata in un isola vagante sulle onde, finché non vi approdò Latona, per dare alla luce Apollo e Artemide. Come soccorritrice di Latona A. è raffigurata nel mosaico di Portus Magnus; ...
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ALEXANDRA (᾿Αλεξάνδρα)
Red.
Divinità della Laconia, più tardi identificata con Cassandra, nelle località di Amyklai e Leuttra.
È nota l'esistenza di uno hieròn dedicato alla dea ad Amyldai. Durante recenti [...] scavi ad Amyklai alla ricerca della esatta ubicazione del santuario di Zeus-Agamennone e A.-Cassandra, è stato ritrovato abbondante materiale arcaico (soprattutto bronzi e avori) decorato con figure maschili e femminili, identificate con qualche ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] dèi. Sulla coppa di Oltos a Tarquinia con la rappresentazione di una riunione degli dèi, H. siede sola su di una sedia, di fronte a Zeus, al quale Ganimede è in atto di mescere. Anche qui H. porta il chitone e il manto, ma non ha tirato la veste sul ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] e di Omero in copie d'età romana. Il Langlotz attribuisce il progetto e la direzione del lavoro per le sculture del tempio di Zeus ad Olimpia, ad un dorico, forse di Argo, ed in via del tutto ipotetica crede di poter dare a questo argivo il nome di ...
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THYLAKOS (Θύλακος)
P. Mpreno
Scultore greco, attivo ad Olimpia forse nella seconda metà del V sec. a. C.
Il nome è incerto nella tradizione manoscritta di Pausania: Θύλακος o Ψύλακος; anche la congettura [...] Φύλακος ha buon fondamento (Dindorf). È ricordato per aver collaborato con Onaithos ed i figli di entrambi allo Zeus dedicato dai Megaresi nell'Altis di Olimpia (Paus., v, 23, 5). Pausania dichiara esplicitamente di non conoscere l'età e la scuola ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...