LEOCHARES (Λεωχάρης)
P. E. Arias
2°. - Scultore del tardo ellenismo, tra il II e il I sec. a. C., il cui nome è attestato da tre iscrizioni: una si riporta ad un Eubulo del II sec. a. C. (Kirchner, Prosop. [...] n. 5370), l'altra si trovava su di una statua di un retore, Antonio Aristocrate, la terza su di una statua onoraria di Atena Lindia e Zeus Polièus dell'8o a. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 320, 195; I. G., III, 85-86; XII, i, 833; G. M. A. Richter ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] monte Pelio. In un secondo momento T. viene introdotta in una sfera d'importanza più generale: e la storia dell'amore di Zeus vietato dal fato e non consumato le conferisce già un'alone di influenze cosmiche. Molti di questi aspetti della storia di T ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] più recente S. è figlia di Caditio, mortale e quindi colpevole di presunzione, se non di hỳbris, per aver voluto conoscere Zeus non solo nelle nebbie dei furtivi incontri d'amore, ma in tutto lo splendore della sua gloria rivelata. Di conseguenza l ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] laβra o il lidio lap(i)risa "pietra" o "costruzione in pietra" (v. anche il toponimo cario λάβρανδα, con l'epiclesi di Zeus λαβρανδεύς e forse il greco λάυρα) rimangono allo stato di ipotesi. Un nuovo elemento di ricerca è dato dai testi micenei di ...
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ELIADI (῾Ελιάδες)
A. Comotti
Figlie di Helios e dell'oceanina Klimene, oppure di Rhode, figlia di Asopo (Schol., Od., vii, 208), sorelle di Fetonte.
Igino (Fab., 154) le dice figlie dell'oceanina (Merope [...] o in ontani, mentre, sulle rive dell'Eridano, piangevano la morte del fratello Fetonte, che vi era precipitato colpito dal fulmine di Zeus. Secondo un antico mito, che si trova già in Esiodo e presso i tragici, dalle lacrime che esse continuavano a ...
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OINANTHE (Οἰνάνϑη)
S. de Marinis
Nome di una baccante, su un cratere a figure rosse di Vienna attribuito al Pittore del dèinos di Berlino (dove è rappresentato Dioniso seduto, circondato dal suo thìasos), [...] . Proprio la presenza di O., che Nonnus (Dionys., XIV, 225) considera come nutrice di Dioniso, insieme con la presenza di Zeus e la mancanza d'altronde di Cecrope, ha suggerito talvolta di vedere in questa scena piuttosto la nascita di Dioniso. Ma è ...
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TYCHON (Τύχων)
C. Saletti
Divinità itifallica della buona riuscita (Strab., xiii, 588; Diod., iv, 6, 4). Il suo culto, particolarmente diffuso in Attica, potrebbe esservi stato introdotto dalla Beozia [...] lo più con Priapo, non mancano testimonianze anche di una sua assimilazione con Hermes; errata è invece l'ipotesi di una sua fusione con Zeus. Un'immagine di Hermes T. è su un tavolo a tre piedi del III sec. a. C., da Magnesia, opera di Antilochos (v ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] il III e il II sec. a. C. sopra un edificio in opera poligonale. Di fronte vi era un piccolo santuario (dedicato a Zeus Agoràios?) con un tempio in antis del IV sec. a. C. orientato ad E e un altare antistante. Il tèmenos del santuario, delimitato ...
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PHOINIX (Φοῖνιξ, Phoinix)
L. Guerrini
1°. - Figlio di Agenore e di Damno, la figlia di Belos (Ferec., 40 = Schol. Apoll. Rhod., 3, 1186) o, variamente, di Ogygos, di Telephassa (Apollod., Bibl., 3, 1, [...] di Agenore (Scolio ad Eurip., Phoen., 291). Infine, secondo Tzetzes (Lykophr., 431), Ph. con Radamante e Minosse sarebbe figlio di Zeus e di Europa. Secondo la versione più comune, però, Europa non sarebbe la madre, ma una delle figlie di Ph. o, più ...
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STHENNIS (Σϑέννις, Sthennis)
P. Mingazzini
Scultore in bronzo, figlio di Herodoros, nativo di Olinto; dopo la distruzione della città natale nel 348 a. C., ottenne la cittadinanza ateniese. La sua attività [...] 'idea esatta, perché le nostre conoscenze si limitano ai soli nomi dei personaggi rappresentati. Questi sono: un gruppo di Zeus, Atena e Demetra; due atleti vincitori; un filosofo Dione, non altrimenti conosciuto; Autolico, il fondatore di Sinope sul ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...