EUMENE II (Εὐμένης, Eumĕnes)
L. Laurenzi
Re di Pergamo (197-159 a. C.) successore di Attalo I. Sotto il suo regno, dopo le vittorie su Filippo V di Macedonia e Antioco III di Siria, la città di Pergamo [...] vero e proprio direttore dei lavori. È probabile che proprio durante il suo regno sia stato edificato il grande altare di Zeus.
Polibio (xxxii, 8) lo descrive come persona delicata e spesso malaticcia, e ciò si accorda con la sua effigie, nota solo ...
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Vedi TIDEO dell'anno: 1966 - 1973
TIDEO (v. vol. vii, p. 850)
Red.
L'episodio della crudeltà di T. che, ferito a morte sotto le mura di Tebe, ebbe in dono da Atena la immortalità (athanasìa) solo per [...] ). T., avvinghiato con Melanippo a terra, affonda i denti nel cranio del nemico. Al centro del frontone incombe la figura di Zeus che folgora Capaneo; Atena stante, che si ritrae, sollevando con disappunto un lembo dell'egida, appare sotto forma di ...
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IKAROS
Red.
(῎Ικαρος, Icarus). − Isola posta alla foce dell'Eufrate nel Golfo Persico, menzionata dalle fonti letterarie (Arrian., Anab., vii, 20; Strab., xvi, 3, 2; Dion. Perieg., 608 ss.; Aelian., [...] santuari dedicati ad Apollo e ad Artemide, cui era sacra l'abbondante selvaggina. Una iscrizione contenente una dedica a Zeus, Posidone e Artemide era stata scoperta venti anni addietro, ma la identificazione della fortezza macedone è riuscita solo ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] nella quale, probabilmente, si raccoglieva l'acqua sacra di Zeus. In età bizantina, fu costruito sul monte un monastero mitico eroe eponimo o divinità, che la leggenda fece nascere da Zeus e dalla ninfa Aigina e divenire signore dell'isola e capo dei ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] costringendolo a cercar rifugio presso Teti nel mare, e ugualmente il seguito del dio: per tali azioni L. fu reso cieco da Zeus (cfr. anche per questa versione Quint. Smyrn., ii, 439). Con i tragici del V sec., la personalità di L. viene maggiormente ...
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NEPHELE (Νεϕέλη)
F. Coarelli
Personificazione femminile delle nuvole, connessa con miti diversi.
1. In uno di essi N. appare come la moglie di Atamante e madre di Phrixos e di Helle, che abbandonò il [...] dal nome, accanto a Dioniso sulla pantera.
2. Un altro mito configura N. come la falsa immagine di Hera con cui Zeus ingannò Issione. Dalla sua unione con quest'ultimo sarebbe nato Centauro, che, accoppiatosi a sua volta con le cavalle del Pelio ...
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KLEANTHES (Κλεάνϑης, Cleantes)
Red.
Pittore di Corinto di età arcaica. Plinio (Nat. hist., xxxv, 16) lo dice inventore, insieme con Philokles egizio, della pittura lineare, e anche in Athenagoras (Leg. [...] , viii, 343). In quest'ultimo quadro Posidone era raffigurato con in mano un tonno che, secondo l'esegeta, egli recava a Zeus, mentre in realtà ne costituiva un attributo secondo lo stile arcaico (Athen., viii, 346 B C, che cita come fonte Demetrio ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] esisteva già nella metà del V sec. a. C. nelle figure di Hellas e Salamis, dipinte da Panainos sui parapetti della statua di Zeus a Olimpia (Paus., v, 11, 5) ma diviene più comune nel IV sec. come, per esempio, la personificazione di Hellas ed Asia ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] era un'asta. Più tardi, col fiorir dell'arte, gli uomini fecero idoli in forma umana. Allora Fidia plasmò d'oro e di avorio Zeus in Olimpia e la Poliàs di Atene; Smilis, figlio di Eukleides, l'Hera in Samo; delle tre Eumenidi in Atene, due sono opera ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] con preferenza però alla datazione più alta. La firma dello scultore appare al di sotto del trono in cui siede Zeus; anche le figure allegoriche del piano inferiore sono contrassegnate dai nomi, incisi al di sotto di esse. Il ductus delle iscrizioni ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...